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Di chi è la colpa? Per fare una frittata bisogna rompere le uova

E' stato un incidente di gara quello fra Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa: ma secondo alcuni è andata diversamente: Ecco di chi è la colpa

Di chi è la colpa? Per fare una frittata bisogna rompere le uova

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Sull’incidente del 18° giro alla curva 6 fra Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa si è ovviamente scatenato il putiferio del tutti contro tutti. Ma realmente com’è andata?

La dinamica, in effetti, è stata abbastanza semplice: Dovizioso ha cercato la staccata profonda per passare Lorenzo e ce l’ha fatta, ma andando lungo. Un po’ lungo era anche Lorenzo, per poter incrociare la traiettoria. A quel punto Jorge ha cercato la corda e chiuso all’interno proprio nel momento in cui arrivava Pedrosa ed è venuta fuori la frittata.

Dopo aver guardato e riguardato l’incidente, ecco l’idea che ci siamo fatta.

Ha sbagliato Dovizioso a cercare di passare a tutti i costi Lorenzo. Non doveva farlo, anche se forse era un po’ più veloce di Jorge. Avrebbe dovuto aspettare, sapendo che lo spagnolo montava la gomma morbida e sarebbe stato costretto a rallentare. Ha creato l’incrocio: è colpa sua.

Ha sbagliato Lorenzo, visti i risultati finora conseguiti avrebbe dovuto far passare Dovizioso e comportarsi da buon secondo pilota. Anzi, avrebbe dovuto lasciarlo passare qualche giro prima e magari fare anche un po’ da tappo a Pedrosa, uno che negli ultimi giri è sempre insidioso. Poi pur essendo davanti ed avendo diritto alla traiettoria ha chiuso su Dani: è colpa sua.

Ha sbagliato Pedrosa: non si può essere così sfortunati da trovarsi sempre nel posto giusto al momento sbagliato. E poi, essendo dietro avrebbe dovuto vedere Lorenzo, anche se, in piega sulla destra, piccolo com’è, probabilmente non aveva sufficiente visibilità. E’ colpa sua.

Marquez: non avrebbe dovuto andare così veloce, costringendo i rivali a cercare di mettergli il sale sulla coda. Avrebbe fatto meglio a stare dietro a tutti e tre, così ci saremmo anche goduti una gara più interessante. Come? Dite che che Marc non c’entra niente? Allora non avete letto ciò che ho scritto: è chiaro che sia colpa sua.

La colpa è di Zarco. E' stato lui ad occupare stabilmente la quinta posizione. Così facendo ha messo pressione a quei tre davanti. Oggi farsi superare da una Yamaha è da straccio di licenza. E' colpa sua. La cosa può anche essere vista così: c'è bisogno di almeno una Yamaha sul podio, lo ha deciso Ezpeleta, ma non potevano far cadere tutti fino a Valentino. Gombloddo!

La colpa è anche della Ducati: è noto come Claudio Domenicali, Ceo di Borgo Panigale, stia tenendo sulla ruota Dovizioso, rifiutandosi peraltro di riconfermare subito con lo stesso ingaggio di 25 milioni di Euro Jorge Lorenzo. Da ciò un crescente nervosismo dei suoi due piloti che corrono uno contro l'altro e con il contello fra i denti. E' lampante che sia tutta sua la colpa.

Alla fine la Direzione di Gara però ha derubricato l’incidente da tentato omicidio colposo in ‘incidente di gara’. Ma come ad Austin non avevano detto che sarebbero stati superseveri?

OK, Ci duole ammetterlo, e non sapete quanto, ma questa volta la Direzione di Gara ha ragione!

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