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Pernat: alla MotoGP manca Rossi, le scuse Yamaha non servono

Grandi Bezzecchi, Bagnaia e la Ducati con Lorenzo. Peccato che nel 2019 la Rossa nulla potrà con la coppia Dovizioso-Petrucci contro Jorge in squadra con Marquez

Pernat: alla MotoGP manca Rossi, le scuse Yamaha non servono

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Giornata quasi storica per il motociclismo italiano nel Gran Premio d’Austria:  vittoria nella Moto3 con Marco Bezzecchi,vittoria nella Moto2 con Francesco Bagnaia e vittoria della Ducati con Jorge Lorenzo in MotoGP.

Peccato che Dovizioso non fosse in giornata in quanto il successo sarebbe stato alla sua portata con una Ducati mostruosa che al Red Bull Ring non aveva rivali, se non il fenomeno Marc Marquez.
La casa italiana sta veramente stupendo tutti per la velocità e la maneggevolezza, cose che quasi mai vanno di pari passo, ed è un vero peccato che Jorge Lorenzo si sia svegliato troppo tardi per meritarsi la riconferma la prossima stagione.

Purtroppo ora ha accumulato un distacco di 71 punti dal capo classifica Marquez quando mancano 8 GP alla fine del campionato e francamente contro un fenomeno come lo spagnolo sembra quasi impossibile, anche se si sa come vanno le gare, il pericolo di caduta è sempre dietro l'angolo.

Anche Dovizioso, assai opaco in Austria, ha buttato via troppi punti ed è stato persino superato dal compagno di squadra nella classifica generale, anche se solamente di un punto.

Bene ha fatto il team manager della Honda Alberto Puig ad ingaggiare Jorge Lorenzo per la prossima stagione in quanto il suo arrivo nella casa giapponese obbligherà Marc Marquez a fare un ulteriore passo in avanti nella sua guida. E francamente non si capisce cosa altro potrà fare in più di quello che sta facendo il fenomeno spagnolo.

Hai voglia di affermare che due galli nel pollaio sono una cosa pericolosissima in un team… ma prova ad andare a batterli se ci riesci! I conti alla fine se li risolveranno fra di loro.

Dispiace fare questi discorsi nel giorno in cui la Ducati ha vinto il quinto Gran Premio della stagione,  ma obiettivamente credo che in ottica futura una squadra composta da Marc Marquez e Jorge Lorenzo abbia poco a che vedere contro un accoppiata composta da Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci.
Ci vorrebbe un super missile per competere.

Francamente ora sono convinto che l' obiettivo della casa di Borgo Panigale sarà quello di vincere più Gran Premi possibili, fenomeno Marquez permettendo, ma il mondiale ormai è soltanto un sogno.

E’ un grande peccato che in questa meravigliosa battaglia manchi all'appello Valentino Rossi, che pur rimanendo secondo in classifica generale per la sua continuità di risultati non ha a disposizione una Yamaha competitiva. Credo che non la potrà avere molto presto a causa dei problemi di elettronica che richiedono troppo tempo per una pronta soluzione.

Non serve a nulla che l'ingegnere capo della casa dei tre diapason si sia scusato pubblicamente durante una conferenza stampa del materiale da sviluppo che proprio non ne vuole sapere di funzionare, la stagione è ormai compromessa e solamente la professionalità e la capacità di Valentino Rossi la potranno salvare in qualche gara.

Per non parlare poi del compagno di squadra Maverick Vinales che sembra andato completamente nel pallone, se così si può dire. Peccato perché la assenza di Valentino leva qualcosa di importante a questo fantastico mondiale MotoGP.

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