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Nuovamente leader della classifica dopo la sua prima vittoria in classe regina a Jerez, per Alex Marquez è ora il momento di giocare di intelligenza e di strategia su di un circuito, quello di Le Mans, sul quale storicamente ha spesso faticato. Il quinto crono a quattro decimi dal fratello e nuovo recordman del tracciato lascia ben sperare, anche se il lavoro di limatura per trovare ulteriori margini è ancora da ultimare.
Alex Marquez si dice quindi parzialmente soddisfatto, "per essere Le Mans è un buon risultato" scherza coi giornalisti, anche se come ammette poi successivamente "anche a Jerez avevo difficoltà e invece ho vinto". E' chiaro, Marc sembra avere pienamente in mano la propria Ducati 24.9, o come la si voglia chiamare, ma la sfida tra i due fratelli è apertissima e Le Mans potrebbe riservare ulteriori sorprese.
"Non è stata né una giornata positiva nè una negativa - esordisce Alex - per essere Le Mans essere quinto nelle prequalifiche è un buon risultato. Oggi mi sono concentrato molto sull'analisi del tracciato, per capire i limiti, che è un qualcosa con cui ho più difficoltà all'inizio e mi serve tempo per avere tutto sotto controllo. Mi sono concentrato sulle sensazioni in moto, ci manca di provare alcune cose ma abbiamo già delle idee per domani, ci serve più stabilità sulla moto, con quella faremo un altro passo avanti".
Quali sono le tue difficoltà su questo tracciato?
"Normalmente mi piace quando la moto rimane stabile sia sull'anteriore che sul posteriore, sin dalla moto3 ho sempre avuto difficoltà qui in alcune curve, in particolare nel terzo settore alla 8 e alla 10, quindi cercheremo di lavorare anche su questo aspetto".
Hai detto più volte che Le Mans sarebbe stato più difficile, eppure il giro veloce è arrivato. Avere questa costanza ti da della fiducia in più in vista del weekend?
"A essere onesti non mi aspettavo di essere così veloce già oggi, di norma qui ho sempre avuto più difficoltà. E' chiaro che Marc è ancora un passo avanti perchè anche il suo passo è incredibile. Noi siamo nel secondo gruppo, assieme a Pecco e Fabio, Vinales e Aldeguer. Domani quindi cercheremo di essere intelligenti e puntare alla prima fila in qualifica, in modo da poter lottare nuovamente per il podio. Mi sento pronto, penso che abbiamo già una buona base per questo weekend".
Jerez è stato un weekend da sogno per te, qui sarà un weekend più realistico?
"Prima di affrontare Jerez dissi al team che avremmo dovuto affrontare due circuiti in cui ho difficoltà, e alla fine invece a Jerez ho vinto! (Ride), qui in genere ho avuto più difficoltà che a Jerez ma da ciò che abbiamo visto sulla carta dopo le libere di oggi... Marc me lo aspettavo, specie dopo i test, ma anche lo scorso anno qui fece qualcosa di incredibile. Noi dobbiamo continuare a lavorare, qui la velocità per me non arriverà in modo naturale come magari in Qatar o in Argentina, dovremo lavorare di più, più intensamente e con più concentrazione, ma penso che se faremo tutto nel modo giusto potremo essere competitivi anche qui".
