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Alex Marquez ha vinto il Gran Premio a Jerez e da un certo punto di vista questa vittoria è una sorta di cerchio che si chiude anche per Gresini Racing. Ci saranno altre giornate di festa, perché l'Alex visto fino a questo momento nel 2025 potrà di certo regalare tante altre soddisfazioni alla sua squadra, ma quella di oggi ce la siamo fatta raccontare da Michele Masini, team manager della squadra che dopo aver vinto con Marc nel 2024, si gode il trionfo di Alex di oggi ed anche la vetta della classifica piloti.
"E’ una favola che continua - le parole di Masini - solo Alex e noi sappiamo quanto lavoro sta facendo lui, quanta dedizione ed impegno ci sta mettendo. Siamo al terzo anno assieme ed essere arrivati qui, dopo che ci abbiamo creduto tanto, dopo che ci siamo dati reciprocamente tanta fiducia, a questi risultati…ci ripaga tutti di tutto il lavoro fatto. Domani guarderemo già alla prossima gara, ma oggi ci dobbiamo godere questo giorno. Sapevamo che sarebbe arrivata questa vittoria perché io so quanto vale questo ragazzo, secondo me è un pilota che va un po’ rivalutato. E’ un due volte campione del mondo, è sempre arrivato al top, oggi è arrivata la prima vittoria in MotoGP ed è anche leader del campionato. Non è una vittoria giunta per caso, ma è figlia di una costanza strepitosa".
Come hai vissuto soprattutto quegli ultimi giri?
"I 25 giri sono stati lunghissimi, gli ultimi nove non finivano mai. E’ stata una emozione unica. Oggi è più l’emozione che la gioia pura. Questo è il bello di questo sport. Oggi abbiamo vinto con Alex, peccato per Fermin che non ha finito la gara ma aveva fatto vedere un grande potenziale. Era quinto, vuol dire che arriverà anche il suo momento. Se succedono queste cose mentre vai così forte va bene, sono super orgoglioso di questo team".
Alex ha dimostrato di aver fatto un grande passo in avanti dal 2024. Cosa ne pensi?
"Io penso che se guardiamo bene questo weekend, se osserviamo anche il modo in cui ha gestito le cadute e la seconda è stata veramente importante…lui è tornato in sella ed è andato subito fortissimo, ed anche oggi dopo un lungo alla curva 6 è stato subito in grado di recuperare. Vuol dire che il potenziale c’è e lui ne è consapevole. Il venerdì ci è servito per capire che siamo al limite, a volte anche un po’ troppo al limite ed è giusto a volte riconoscerlo. Oggi è il coronamento completo del percorso che sta facendo Alex".
In Gresini Racing poi c'è una storia bellissima, dopo la scomparsa di Fausto avete vinto con Bastianini, avete vinto con Di Giannantonio, con Marc ed ora anche con Alex.
"Oggi le emozioni sono anche per quello. Dietro c’è tutta questa storia. Quando abbiamo deciso di puntare su Alex, l’abbiamo fatto perché lui ci credeva tanto, aveva tanta fame, pensava solo ai risultati e quella è anche la nostra mentalità. Poi è anche una persona che si trova benissimo con il nostro team, è sorridente e gli piace far sorridere chi lavora con lui e noi questo non lo mettiamo in secondo piano dopo l’aspetto sportivo. Devono essere alla pari perché anche questo è un qualcosa che deve poter fare la differenza in un team satellite".
