Fabio Di Giannantonio ha acciuffato nel finale l’accesso diretto alla Q2 grazie al nono crono. Da parte sua non manca la soddisfazione, soprattutto se consideriamo il lavoro svolto in questo venerdì all’interno del box.
A spiegare quanto accaduto ci ha pensato lui stesso…
“In questo venerdì ho faticato abbastanza, perché ho provato soluzioni diverse per fare uno step, ma serviva del tempo, che purtroppo non abbiamo avuto – ha detto - siamo quindi tornati a una soluzione che conosco meglio, mettendoci una pezza. Nel caso in cui questa soluzione avesse funzionato, saremmo potuti migliorare, invece ci ha penalizzati, perché non abbiamo lavorato su gomme e assetto”.
Fabio, si parla tanto della differenza tra Ducati in relazione a quelle di Marc e Pecco…
“Le moto sono praticamente tutte uguali e utilizziamo una Ducati molto simile. Io ho una cosa un filo diversa, ma non è così grande, anche se volevo valutarla per capire quanto fosse utile”.
Cosa ti aspetti da questo weekend?
“Qua siamo sempre stati forti. Ovviamente è sempre difficile fare subito il tempo quando entri, perché devi essere sul filo e oggi non potevo farlo. Di sicuro, con un giro in più e più dati, avremmo potuto farlo”.
Hai detto di aver perso del tempo con una modifica. Perché non hai optato per farla lunedì nei test?
“Perché i test sono particolari e c’è sempre tantissimo grip, di conseguenza rimani ingannato dalle condizioni. Inoltre non c’è sempre tanto tempo per provare. Alla fine un giorno di test non sarebbe bastato, perché serviva un weekend”.
Fisicamente come stai?
“Qua si fatica un po’ di più, infatti non ero sciolo, ma sto comunque bene”.