E' Rueda show a Jerez, l'alfiere KTM Ajo si impone nelle prequalifiche di Jerez firmando un 1'43''770. Lo spagnolo punta quindi a riconquistare la leadership del campionato, e lo fa nel migliore dei modi staccando il primo dei biglietti per la Q2 con uno scarto di oltre un secondo dai suoi inseguitori. Ad inseguirlo come nelle FP1 il compagno di squadra e rookie Alvaro Carpe 2°, confermando la competitività delle KTM del team Ajo. A chiudere il terzetto dei più veloci è stato invece Furusato 3° sulla sua Honda del team Asia.
A seguire passano in Q2 anche Yamanaka 4°, Roulstone 5° e Munoz 6°. Lo spagnolo del team Intact GP, fermo ai box per buona parte della sessione, guadagna d'impeto l'accesso alla Q2 con soli 7 giri. L'attuale leader del campionato Piqueras ha chiuso 7° a +1.281 dal riferimento di Rueda, seguito da Kelso 8°, Moodley 9° ed un Adrian Fernandez 10°. L'alfiere del team Leopard, protagonista di una scivolata alla curva 1, rientra nella rosa dei quattordici ammessi alla Q2 nelle ultime fasi della sessione, scalzando però proprio il compagno di squadra Almansa 15°, anche protagonista di una scivolata in curva uno. Chiudono La Rosa dei quattordici Perrone 11°, il rookie Pini 12°, Dettwiler 13° ed Esteban 14 in sostituzione di Quiles.
Gli italiani: Oltre al sopracitato Guido Pini, migliore degli italiani ed unico a conquistare l'accesso alla Q2, il venerdì di Jerez è da archiviare. Stefano Nepa 16° per SIC58 è il primo degli esclusi. Sfortuna per Luca Lunetta, il numero 58 scivola alla curva uno nelle primissime fasi della sessione e perde tempo prezioso. Nel tentativo di strappare un biglietto per la Q2 però cade ancora alla sei a fine sessione, è 19°. Fuori anche Carraro 21° e Foggia 22°. Giornata nera anche per Riccardo Rossi, proseguono le difficoltà intraviste al mattino, la moto rimane ferma ai box per gran parte della sessione. Alla sua prima uscita appena al di fuori della pitlane è costretto però al rientro, non registrando quindi alcun tempo.