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Brutte notizie dall'Austria: altro stop alla produzione in KTM!

Ancora notizie preoccupanti da Mattighofen: lunedì la produzione verrà nuovamente interrotta dopo sei settimane a causa della mancanza di numerosi componenti. Finora sono state costruite solo 4.200 moto.

Moto - News: Brutte notizie dall'Austria: altro stop alla produzione in KTM!

In KTM, la produzione è stata interrotta dal 13 dicembre 2024 al 17 marzo, per ridurre le scorte di magazzino fino a 130.000 moto. Ma a metà marzo, solo 200 dei 4.100 dipendenti sono inizialmente tornati al lavoro e presumibilmente sono state assemblate solo 60-100 moto nella prima settimana. Tutte e quattro le linee di produzione sarebbero dovute ripartire entro giugno per poter produrre le 230.000 moto previste per l'anno fiscale 2025.

Questo piano sembrava molto ottimistico fin dall'inizio, poiché il declino finanziario di KTM AG era già diventato evidente nella seconda metà del 2024 ed era necessario attuare drastici programmi di ristrutturazione e misure di riduzione dei costi. La procedura di insolvenza ha anche interrotto la catena di fornitura del più grande produttore di motocicli d'Europa, che nel 2023 aveva prodotto 381.555 motocicli di marchi come KTM, Husqvarna e GASGAS.

Il 25 febbraio, i creditori hanno accettato l'offerta di KTM di pagare il 30% delle sue passività, pari a 1,8 miliardi di euro, entro il 23 maggio 2025. A tal fine, è stato necessario reperire capitali freschi per 600 milioni di euro. Inoltre, il principale azionista indiano, Bajaj Auto, ha trasferito 150 milioni di euro entro il 1° aprile per consentire la ripresa della produzione.

Tuttavia, nella tarda serata di martedì 22 aprile, Pierer Mobility AG ha annunciato che i nuovi investitori non avevano ancora assunto un impegno vincolante per l'iniezione di liquidità di 600 milioni di euro, per cui l'argomento dell'aumento di capitale è stato rimosso dall'ordine del giorno dell'assemblea generale straordinaria di venerdì 25 aprile.

Questa mattina, Pierer Mobility AG ha reso pubbliche altre cattive notizie: KTM deve cessare nuovamente la produzione! La casa motociclistica dell'Innviertel non ha altra scelta che fermare nuovamente la produzione. Lo stabilimento di Mattighofen verrà nuovamente chiuso già lunedì prossimo (28 aprile). Dopo appena sei settimane, KTM è a corto di diversi componenti.

Gli addetti ai lavori non sono sorpresi, dato che la catena di approvvigionamento si estende su decine di Paesi, dall'Europa dell'Est all'Italia alla Cina. In Asia, in particolare, i tempi di consegna sono stati notevolmente ritardati dalla crisi del COVID, arrivando fino a un anno dopo l'ordine. Per la maggior parte dei componenti, KTM deve accettare tempi di consegna superiori alle 20 settimane, anche dai partner europei. Si può immaginare che, data la situazione finanziaria difficile di KTM, alcuni fornitori accettino solo pagamenti anticipati.

I dipendenti del Gruppo Pierer sono stati informati dell'interruzione della produzione questa mattina tramite un video messaggio del nuovo CEO di KTM, Gottfried Neumeister. Altre cattive notizie per i dipendenti: L'intera azienda è tornata a una settimana lavorativa di 30 ore grazie a un accordo aziendale, con conseguente riduzione dei salari. L'accordo è valido dal 1° maggio al 31 luglio e mira a evitare ulteriori licenziamenti.

Giovedì Neumeister ha informato il personale sui problemi della catena di fornitura. Per continuare la produzione nello stabilimento di Mattighofen mancano diversi componenti, a causa della chiusura di oltre tre mesi dopo l'inizio dell'anno.

A causa della procedura di insolvenza avviata a novembre, i dirigenti di KTM non erano più autorizzati a ordinare nuovi componenti non prodotti internamente. Alcuni fornitori hanno quindi smesso di produrre componenti KTM, temendo il collasso totale dell'azienda. Alcuni fornitori austriaci si sono trovati in difficoltà finanziarie a causa del fallimento di KTM. Quando il 17 marzo 2025 fu riavviata la prima delle quattro linee di produzione, i dipendenti si trovarono di fronte a magazzini di ricambi parzialmente vuoti. Il materiale disponibile era sufficiente solo per costruire 4.200 motociclette, ha ammesso oggi il capo dell'azienda Neumeister. Al momento non è possibile rispondere alla domanda su quando arriveranno a Mattighofen le forniture urgentemente necessarie.

La piena operatività di tutte e quattro le linee di produzione è ora prevista per il 27 luglio, e quindi per l'inizio o la metà di giugno.

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