La settimana del Gran Premio di Spagna di Marc Marquez è cominciata a Madrid, in occasione di un evento organizzato da Estrella Galicia 0,0. Lo sponsor personale del pilota e del team ufficiale Ducati, nonché title sponsor della gara che si terrà questo fine settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera.
Di nuovo in testa al campionato dopo la vittoria ottenuta nel GP del Qatar, il pilota catalano ha tracciato un bilancio di questa prima parte di stagione. Spiegando anche come è riuscito a tornare a lottare per il titolo, dopo il grave infortunio subito nel 2020.
“Logicamente, quelli tra il 2020 e il 2024 sono stati gli anni più difficili della mia carriera e anche della mia vita finora, ma soprattutto sono stati anni in cui la parola ‘anticonformismo’ è stata più marcata nella mia testa, perché era facile gettare la spugna, arrendersi ed è questo che mi ha fatto andare avanti, essendo sempre realista. Cioè perseguendo un obiettivo dopo l’altro. Non si può arrivare in cima alla montagna senza aver salito tutti i gradini”, ha osservato.
L’attitudine dell’otto volte iridato è proprio uno dei valori condivisi con il marchio Estrella Galicia, al quale è legato già da 15 stagioni. Lo ha sottolineato anche Victor Mantinan, direttore di Activación de Hijos de Rivera, che ha condiviso con lui il palco dell’evento. “Marc è la personificazione dell’anticonformismo, un atteggiamento che si adatta perfettamente al nostro marchio. Non getta mai la spugna e la sua carriera ci insegna che nulla è impossibile - ha affermato - Per qualsiasi marchio, e ancora di più per noi che lo abbiamo visto crescere, accompagnarlo in questo percorso verso i suoi sogni e vedere in prima persona il modo in cui combatte e si supera per arrivare al vertice, è impressionante”.
Un’attestato di stima al quale il maggiore dei fratelli Marquez ha replicato spiegando l’importanza che riveste per lui lo sponsor: “Anch’io sento questi valori e mi sento parte di questa famiglia. Estrella Galicia 0,0 è una parte della mia carriera che è sempre stata presente, alla quale mi sono sempre sentito legato e dalla quale mi sono sempre sentito amato. Mi hanno rispettato quando non andavo bene, senza avanzare richieste e hanno continuato a sostenermi quando ho dovuto prendere delle decisioni. Per me è una di quelle cose importanti, che non cambiano mai”.
Guardando invece al quinto appuntamento della stagione, il leader del campionato ha spiegato come ci si sente ad arrivare alla gara di casa da favorito per la conquista del titolo.
“Mi sento molto bene, sono pronto per il Gran Premio di Spagna a Jerez, dove l’anno scorso abbiamo ottenuto il primo podio della stagione - ha ricordato - Quest’anno abbiamo iniziato bene la stagione, con fiducia e buoni risultati, e cercheremo di mantenere questo slancio anche a Jerez. Questo non significa che vinceremo, ma salire sul podio sarà l’obiettivo del Gran Premio e non vedo l’ora di sentire il calore dei tifosi spagnoli”.
Tra i più grandi avversari di Marc nella corsa all’iride c’è suo fratello Alex. “Un motivo di orgoglio” per il pilota ufficiale Ducati: “Sono sempre stato molto fiero di Alex, di come ha gestito le cose in tutti questi anni e anche adesso, che lo sta dimostrando. I paragoni sono odiosi e chiedergli in ogni intervista di suo fratello Marc potrebbe far esplodere chiunque. Invece lui ha sempre gestito la cosa in modo molto naturale, cercando di tirare le somme, ed entrambi ci siamo aiutati a vicenda. Poi, dal punto di vista tecnico, ognuno ha la sua squadra e le sue strategie, il suo modo di vedere le cose, ma dal punto di vista sportivo ci aiutiamo a vicenda. Lo abbiamo fatto per tutta la nostra carriera sportiva e ci stiamo aiutando anche adesso. Anche se sono consapevole che, alla fine della stagione, potrei ancora giocarmi il titolo con lui”.
Marc ha concluso l’incontro sottolineando come la sua intenzione sia sempre quella di “continuare a fare affidamento su tutti coloro che mi circondano, a partire dalla mia famiglia, dagli amici, dal team che ho alle spalle e da sponsor come Estrella Galicia, che danno molta tranquillità per affrontare nuove sfide”.