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Piastri riporta l’Australia in cima al mondo, sul podio Verstappen e Leclerc

Piastri ha anche conquistato il comando della classifica Piloti: era dal Gran Premio del Giappone del 2010, quando il leader fu il suo attuale manager Mark Webber, che un pilota australiano non lasciava un Gran Premio in testa al campionato. Delusione Hamilton, solo settimo.

Auto - News: Piastri riporta l’Australia in cima al mondo, sul podio Verstappen e Leclerc

Oscar Piastri ha vinto il Gran Premio dell’Arabia Saudita ottenendo il terzo successo in cinque Gran Premi disputati quest’anno. Piastri con la vittoria del Gran Premio dell’Arabia Saudita supera il compagno di squadra Lando Norris e conquista il comando della classifica Piloti: era dal Gran Premio del Giappone del 2010, quando il leader fu il suo attuale manager Mark Webber, che un pilota australiano non lasciava un Gran Premio in testa al campionato.

La McLaren è la terza squadra a vincere questa gara, dopo Red Bull (tre successi) e Mercedes (uno). Per la squadra di Woking è il quarto successo dell’anno, il numero 193 nella sua storia.

Terzo podio della stagione per Max Verstappen (Red Bull), sempre fra i primi tre in questo Gran Premio (due volte primo, tre volte secondo) e terzo podio su questo circuito per Charles Leclerc (Ferrari), che si è piazzato una volta secondo e due volte consecutive terzo. E' il primo podio Ferrari della stagione. Lewis Hamilton, settimo al traguardo alle spalle delle due Mercedes di Russell e Kimi Antonelli.

LA GIORNATA IN PISTA  

Poche sorprese sulla griglia di partenza, con solamente quattro piloti che hanno scelto la Hard per il primo stint (Norris, Stroll, Hadjar e Hulkenberg) mentre tutti gli altri 16 hanno optato per la Medium. Tre di questi (Doohan, Ocon e Bortoleto) hanno poi immediatamente approfittato della neutralizzazione causata dal contatto del primo giro fra Gasly e Tsunoda per passare a loro volta alla Hard.

Le scelte strategiche hanno rispettato le previsioni della vigilia, sia in termini di numero di soste che di finestre dei pit-stop. Fra i top team, gli unici che hanno provato a fare qualcosa di diverso sono stati Leclerc, che ha allungato il più possibile il primo stint con le Medium (giro 29) e Norris che è partito con le Hard e si è fermato al giro 34.

Peraltro, la palma dello stint più lungo (49 giri) se l’è aggiudicata Ocon (Haas), che dopo essersi fermato subito è arrivato fino alla bandiera a scacchi. 

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