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Pole, Sprint Race e GP. Marc Marquez ha fatto bottino pieno in Qatar, ma senza strafare. Attento a non ripetere l’errore del Texas che lo aveva privato dell’ennesima vittoria certa, nella gara domenicale l’asso di Cervera ha lasciato anche ad altri la possibilità di dettare il passo per qualche chilometro, prima dell’assalto decisivo che lo ha consacrato dominatore del weekend.
Commentando a DAZN quanto fatto a Lusail dal connazionale, nonché ex compagno di squadra in epoca Honda Pol Espargaro ha dichiarato: “Ha controllato molto di più di quanto avesse fatto ad Austin. Forse proprio per quanto avvenuto in America ha gestito maggiormente la parte centrale e finale del gran premio prendendosela con calma”.
E se l’otto volte iridato ha mostrato una volta di più la sua supremazia, dall’altro lato del box, quello di Bagnaia, le cose sono filate meno lisce non fosse per l’exploit nell’ultima occasione disponibile, quando è giunto secondo alle spalle dell’iberico:"Lui è molto preciso nelle analisi e vuole sempre capire quello che succede al sabato. Questo suo approccio mi piace molto, questo fine settimana ha però cercato di cambiare questo tipo dinamica”.
Una menzione speciale l’ha meritata Maverick Vinales che, al di là della sanzione per la pressione gomme, ha dato vita ad una prestazione solida portando la KTM sul podio. “E’ stato un sollievo per molti, in quanto dietro c’è un gran lavoro. Quando le cose non funzionano si crea una situazione di ansia e un risultato del genere, alla luce di quanto successo alla Casa madre e dei momenti difficili attraversati, è aria fresca che dà tranquillità, perlomeno fino al prossimo appuntamento di Jerez”, ha sostenuto il 33enne.
