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SBK, Zambenedetti: “Chiedo scusa a Bulega, il problema lo stesso del mattino”

“Dopo la Superpole Race siamo subito intervenuti, ma a quanto pare non è stato sufficiente. Non credo che quanto accaduto sia dovuto alle modifiche regolamentari”

SBK: Zambenedetti: “Chiedo scusa a Bulega, il problema lo stesso del mattino”

È una domenica nera quella di Assen per Nicolò Bulega e la Ducati. Due problemi elettrici hanno infatti messo ko il portacolori Aruba, costringendolo al ritiro. In merito a quanto accaduto ci ha pensato Marco Zambenedetti a chiarire la situazione nel post gara.

Il responsabile Superbike della Casa di Borgo Panigale ci ha messo la faccia subito, presentandosi senza troppi indugi ai nostri microfoni. Un duro colpo da incassare anche per l’ingegnere veneto, che in questo inverno ha lavorato alacremente per consentire a Bulega di trovarsi lì davanti a contendersi podi e vittorie.

Quest’oggi è girata nel verso sbagliato, ma a una persona come Zambenedetti non si può non riconoscere il merito che se Bulega e la Ducati sono lì davanti, c’è gran parte del suo sforzo.

“Ci tenevo innanzitutto a chiedere scusa a Nicolò per quanto accaduto – ci ha detto – purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con due problemi elettrici identici, sia al mattino che al pomeriggio. Sostanzialmente è lo stesso problema. Evidentemente, le azioni fatte dopo la Superpole Race non si sono rivelate sufficienti oppure non abbiamo individuato correttamente la causa, una volta a casa studieremo quindi i dati e il problema per risolverlo”.

Fa davvero strano vedere una Ducati che si ferma due volte di fila…
“Anche l’affidabilità fa parte della vittoria delle gare”.

Era già successa una cosa del genere in passato?
“Si è semplicemente spento il motore. Adesso cercheremo di incrociare i dati passati per capire di più nello specifico”.

Pensi che quanto accaduto possa dipendere anche dalle ultime modifiche regolamentari?
“In questo momento non mi sento di chiamare in causa le modifiche regolamentari. Ancora non è chiaro, di conseguenza dovremo valutare”.  

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