Tu sei qui

MotoGP, Quartararo: "L'episodio con Morbidelli? Non mi ha sorpreso, ma ci siamo chiariti"

"Oggi buoni riscontri sul giro secco, però la mancanza di grip al posteriore continua a penalizzarci sulla distanza. Con le temperature più alte la moto ha risposto bene"

MotoGP: Quartararo:

Undicesimo al mattino e sesto nelle pre-qualifiche, Fabio Quartararo ha concluso il venerdì del Qatar tutto sommato contento. Anche se non tutto è filato liscio, le sensazioni alla guida della sua Yamaha M1 lo hanno tranquillizzato almeno in ottica qualifica.

"Nel primo time attack c’è stata un’incomprensione con il team, per cui sono andato molto piano, per poi andare più veloce nei due successivi, ma non è stata una grande idea. Anzi, mi sono abbastanza arrabbiato. Devo dire, però, che nel secondo sono stato davvero competitivo. Ho spinto al massimo e alla fine è uscito un tempo che non mi aspettavo. E’ stato bello sentirmi a mio agio a quella velocità, in particolare al pomeriggio quando la moto si è comportata bene. Con più caldo e meno gomma sull'asfalto c’è stato un miglioramento aiutato anche dall'uso della gomma soft", ha spiegato.

Parlando invece ddell'episodio accaduto al mattino con Franco Morbidelli, quando lo si è visto fare gesti non proprio bonari ad indirizzo del pilota della VR46 Racing,  El Diablo ha minimizzato: Lo conosco da anni quindi non mi stupiscono le sue manovre. Detto ciò nessun problema, ne abbiamo già parlato assieme ed è tutto risolto. Mi dà fastidio però che certe cose succedano in prova".

Tornando alla prestazione odierna il transalpino non si è comunque lasciato prendere dall’esaltazione. “Nell'ultimo settore ho faticato, specialmente alla curve 15, tuttavia nel time attack ho spinto fino al punto di corda ed è uscito un riscontro cronometrico che non mi attendevo, infatti sono rimasto sorpreso dall’angolo di piega e ho toccato con il gomito molto in anticipo arrivando alla 16 al limite. Credo invece di avere ancora del margine nel secondo settore, in quanto oggi abbiamo usato troppa potenza e ha peggiorato le cose, mentre il terzo è quello in cui patiamo maggiormente, in particolar modo nelle curve veloci, nei cambi di direzione e in entrata.  Il problema è l’assenza di grip posteriore. Reggiamo bene sul giro secco, ma sulla distanza in ingresso resta complicato.  Comunque sono abbastanza soddisfatto per oggi", ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy