Franco Morbidelli ha regalato la prima gioia del weekend a Valentino Rossi, centrando il passaggio diretto alla Q2 con il miglior tempo delle Pre-Qualifiche. Non poteva cominciare meglio il fine settimana del pilota della VR46, che è riuscito ad avere la meglio su Francesco Bagnaia e Marc Marquez mettendo insieme un gran giro nel suo ultimo tentativo.
“Sono molto contento di aver cominciato il weekend in questo modo, con Valentino qui. Una partenza di questo tipo è sicuramente dovuta alla sua presenza - ha sottolineato Franco a fine giornata - Abbiamo parlato tanto subito dopo le FP1 e appena prima della pre-qualifica. Abbiamo parlato delle traiettorie, di come affrontare il turno e alcune curve. La sua energia è sicuramente di grande aiuto per la squadra e per i piloti, soprattutto per me. I suoi consigli sono oro e cerco sempre di metterli in pratica. Se posso raccontare un consiglio che mi ha dato? Eh, no!”.
I consigli sono stati merito di Valentino ma l’esecuzione è stata tutta opera delle abilità del Morbido, che ha saputo mantenere la concentrazione fino all’ultimo.
“Ho fatto due bei time attack. Il primo giro del secondo l’ho dovuto abortire perché c’era qualcuno fuori dalla pista in Curva 2, ma stavo andando già molto forte. Poi nel secondo sono riuscito a migliorare ancora. È stata una giornata pulita, con un finale di sessione pulito” ha osservato il 30enne, prima di spiegare cosa gli ha permesso di sentirsi così a suo agio nel time attack: “È stato sicuramente importante mettere a punto la moto in maniera tale da far sì che mi sentissi sicuro sia con pneumatici nuovi che usati. Abbiamo cercato di lavorare sull’assetto, provando diverse soluzioni per far sì che mi trovassi bene con gomme fresche e oggi ci siamo riusciti piuttosto bene. Ci siamo concentrati molto sulla velocità con gomme nuove e abbiamo svolto un buon lavoro”.
Sistemata la velocità sul giro secco, resta ancora qualche progresso da fare a livello di passo gara.
“Abbiamo del lavoro da fare, perché c’è un bel calo delle gomme. Dovremo cercare di fare le giuste modifiche per domani” ha spiegato Franco, che in questo momento non è certo di avere il potenziale per giocarsela con i due piloti del team ufficiale Ducati: “Pecco e Marc vanno molto forte e sono molto veloci. Bisognerà controllare bene il loro passo e quel che hanno fatto durante il turno. In questo momento non sono in grado di dire se potrò lottare ad armi pari con loro”.
Anche se la prima gara del weekend è domani, l’italo-brasiliano vuole godersi questo importante venerdì.
“Dobbiamo essere consapevoli che è soltanto venerdì, ma è una gran giornata e la dedico a tutti i componenti della squadra. Quest’anno solo Alex e Marc Marquez, oltre a me, hanno chiuso primi una sessione di prove. Questo è molto positivo e riflette molto il lavoro del team - ha sottolineato - Secondo me una nuova fase della mia carriera è partita all’inizio dell’anno, quando ho cominciato a lavorare con questo team e sulla Ducati, che adesso conosco ed è sempre in grado di dare un grandissimo feeling a chi la guida. Tutto questo, sommato all’ambiente perfetto che c’è all’interno della squadra, ha sicuramente cambiato giro alla mia carriera, se vogliamo vederla in questo senso”.
Nonostante le belle prestazioni ottenute in questo inizio di campionato, Morbidelli è rimasto un po’ escluso dalle luci della ribalta, ma non sembra infastidito dall’idea di trovarsi a ricoprire il ruolo dell'outsider.
“Per me non ha importanza. Sinceramente, sono una persona a cui piacciono gli outsider. Lo sono stato nel 2020 e anche nel 2017, quando ho vinto il titolo. Sono sempre stato un outsider nel corso degli anni, perché non sono passato per la Moto3, ma sono arrivato qui da un contesto differente. Sono abituato ad essere etichettato in questo modo, ma, come dicevo prima, mi piacciono gli outsider e quando guardo qualche sport faccio sempre il tifo per loro. Quando vincono c’è molta più eccitazione”, ha concluso.