Nono nelle libere 1 e addirittura diciannovesimo nelle pre-qualifiche del Qatar, Marco Bezzecchi ha chiuso con un crollo un venerdì già di per sé difficile per tutte le Aprilia schierate. Rallentato dalle diverse criticità che sembrano caratterizzare la RS-GP, il riminese non ha nascosto il rammarico per una situazione che non potrà trovare soluzione in tempi rapidi.
"I problemi sono gli stessi che patiamo dall’inizio, però qui evidentemente sono amplificati - ha affermato - La stabilità della moto rispetto al test di Barcellona è cresciuta, ma adesso che andiamo più forte, siamo tornati a faticare. Ad Austin, ad esempio, il problema si è palesato in fase di staccata, qui, invece, in frenata vado bene, però a fronte di curve abbastanza lunghe e raccordate, quando accelero, la moto inizia a muoversi e perdo nelle curve successive. Il weekend si può salvare? Dobbiamo crederci, altrimenti tanto vale restare a casa. Questa problematica è una caratteristica della RS-GP25 e lo abbiamo già visto, certo non si può pensare di risolvere tutto in un attimo. Metterci una pezza e guidarci sopra cercando di fare il massimo può comunque aiutare".
Sull’apporto che un Martin non ancora al 100% può dare in termini di riscontri tecnici, Bez ha invece dichiarato: “La sua presenza sarà d’ausilio. Lui poi è da sempre forte nel time attack, a differenza mia, dunque un confronto diretto sarà cruciale, così come sentire un suo commento".
Alla domanda se ci siano disappunto o delusione per la narrazione emersa da questa prima giornata a Lusail, il romagnolo ha poi detto: “No, più che altro sono dispiaciuto perché ci tengo a fare bene e perché questa è la mia vita, quindi spiace quando si fatica. Non mi aspettavo di trovarmi tanto in difficoltà, anche se stamane, non appena sceso in pista ho capito che sarebbe stata dura. Abbiamo un mix di problematiche e dovremo trovare il modo per rendere la moto meno aggressiva. L’uscita di curva è l’area che ci penalizza maggiormente, ma i miglioramenti devono coinvolgere tutti i settori".
Infine sul riscontro avuto dalle gomme ha rivelato: "Con la soft il calo si fa sentire molto, mentre con la media non ho avuto cattive sensazioni, ciò malgrado mi mancava più di mezzo secondo dai primi, quindi rispetto al degrado pneumatici ci sono altri dettagli da sistemare".