Quasi fosse un copia incolla di quanto avevamo visto nel recente appuntamento della F1 in Giappone, il venerdì di libere sul circuito del Bahrain è stato nuovamente appannaggio della coppia McLaren.
Se al mattino ad avere la meglio era stato Norris, al pomeriggio ha primeggiato Piastri anche se di appena un decimo sul compagno. Il timore che possa rivelarsi un weekend a dominio papaya lo fa intendere il mezzo secondo di distacco rifilato alla Mercedes di George, seguito ad appena 13 millesimi di distanza dalla Ferrari Charles Leclerc.
Il monegasco, che nelle libere 1 aveva lasciato il volante al brasiliano Dino Beganovic, è apparso più competitivo sul giro secco rispetto che sulla distanza, dove la SF25 ha dimostrato di soffrire ancora a dispetto di alcuni aggiornamenti portati a Sakhir come fondo e diffusore. Un dato che è emerso ancora più platealmente per quanto riguarda Lewis Hamilton, soltanto ottavo e rallentato anche da un problema tecnico.
Buona performance di Isack Hadjar su Racing Bulls, capace di mettersi alla spalle un Max Verstappen che, come al solito, ha preferito non mostrare subito le carte, cercando di lavorare quanto più possibile sull’assetto avendo dovuto saltare le FP1 a favore del Junior della Red Bull Ayumo Iwasa. A proposito del team austriaco, Yuki Tsunoda non è andato oltre la diciottesima piazza, mentre Liam Lawson, che fino a due gare fa occupava il suo sedile si è collocato in dodicesima posizione. Da segnalare la decima piazza di un ottimo Oliver Bearman, che conferma i progressi con la Haas, ma soprattutto il preoccupante episodio che ha avuto come protagonista Fernando Alonso sulla cui Aston Martin si è sfilato improvvisamente il volante. Un incidente che a molti ha riportato alla mente Imola '94 e Ayrton Senna.
Fernando Alonso's steering wheel has come off
— Formula 1 (@F1) April 11, 2025
The Spaniard is back in the pits now as Aston Martin investigate the issue #F1 #BahrainGP pic.twitter.com/fV1INSJYM4