Qualche giorno fa, l’agenzia Reuters aveva riportato che l’Antitrust dell’Unione Europea sembrerebbe essersi convinta per il via libera per l’acquisizione di Dorna Sports da parte di Liberty Media. Significherebbe che la MotoGP è pronta a passare di mano, finendo sotto l’egida della stessa azienda che controlla la Formula1. Sarebbe un cambiamento epocale, a cui Carmelo Ezpeleta si sta già preparando. Un indizio è l’annuncio dei tanti rinnovi con i promoter dei Gran Premi, la stessa strategia che aveva adottato a suo tempo Bernie Ecclestone prima di lasciare la F1 agli americani.
Di pari passo, nel paddock si vocifera di quello che succederà quando l’accordo sarà concluso. L’opinione comune è che Ezpeleta dovrà cedere il posto a un nuovo manager per quanto riguarda la gestione del campionato. Dagli Stati Uniti, era arrivata l’indiscrezione di Chuck Aksland come nuovo Ceo. Il braccio destro di Wayne Rainey nel MotoAmerica avrebbe dalla sua il passaporto a stelle e strisce, ma forse non il migliore curriculum sulla piazza.
Così, nel paddock di Losail, è tornato alla ribalta un altro nome, che il nostro Carlo Pernat aveva ventilato in tempi tutt’altro che sospetti. È quello di Massimo Rivola, attuale ad di Aprilia Racing. Il manager faentino conosce bene entrambi i mondi: in Formula1 è nato e cresciuto, iniziando con Minardi, passando per Toro Rosso e finendo in Ferrari; in MotoGP è arrivato con Aprilia. Il suo profilo è molto interessante e, inoltre, vanta anche un’amicizia di lunga data con Stefano Domenicali, ad del Formula One Group.
Sulla carta sembrerebbe la soluzione ideale, anche se per ora si tratta solamente di semplici ‘rumors’, che però spesso hanno un fondo di verità. Per scoprire se l’Antitrust darà il suo benestare servirà ancora qualche settimana, poi tutto il resto arriverà a cascata.