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MotoGP, Alex Marquez: "Il primo posto: un sogno. Ma dobbiamo essere rilassati e realisti"

"Questo week-end sarà normale come ogni altro week-end. Siamo al vertice anche grazie all'errore di Marc, che finora è stato più veloce di noi, bisogna ricordarlo"

MotoGP: Alex Marquez:

Nella sala eventi del Lusail International Circuit, alla vigilia del fine settimana di gara, c’è una novità. Anzi, ce ne sono due. La prima è la presenza del Campione in carica, Jorge Martin, di rientro dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla MotoGP durante le tre gare di lancio della stagione. La seconda riguarda invece Alex Marquez, che per la sua prima volta in carriera approccia un Gran Premio della classe regina da leader del Campionato. Con la striscia netta, integra, senza macchie, di sei secondi consecutivi raccolti tra Sprint e gare lunghe nei primi tre appuntamenti stagionali, l’alfiere del team Gresini ha sfruttato l’errore del fratello Marc in America per sorpassarlo in classifica e mettersi in testa al Mondiale, di un punticino. “Mister secondo posto” si era definito. Eh, mica male con questo sistema di punteggio…

Pur non avendo ancora vinto quest’anno, il bicampione del Mondo ha fatto dell’invidiabile costanza di rendimento il suo punto di forza nell’inizio di 2025. La confidenza consegnatagli nelle mani da quell’arma totale che è la GP24 ha permesso al più giovane dei fratelli Marquez di essere se non più veloce della griglia, senz’altro il più regolare.

Ad ogni modo, questo nuovo ruolo da capobranco, non ha minimamente alterato il richiamo alla normalità e rilassatezza che Alex Marquez rivendica per sé ed il suo team alla vigilia del week-end sul tracciato qatariota. Una pista sulla quale in MotoGP il catalano - contrariarmente alla squadra Gresini - non ha mai fatto faville, come testimoniano i tre ritiri seminati nel 2021 e 2022, prima di attestarsi in sesta posizione, replicando lo scorsso anno il risultato del 2023.

Sarà un week-end normale, come gli altri, dobbiamo cercare di essere rilassati perché sono gli altri che devono recuperare punti. Per me e per il team, la prima posizione in Campionato è un regalo, dobbiamo continuare su questa strada. Dobbiamo essere realisti non fare errori e cercare di portare a termine tutte le gare, impegnandoci per mantenere il medesimo livello di performance”.

Sei leader della classifica seduto insieme a tre Campioni del Mondo della MotoGP, uno dei quali è tuo fratello. Al di là dell’approccio alla gara, che dovrà restare concentrato e realista, quali sono le sensazioni che provi?
E’ un sogno che si realizza. Essere presente qui insieme a Marc è bellissimo, come è bello rivedere Jorge in mezzo a noi. Per me e per il team Gresini, come dicevo, è la ricompensa della costanza che abbiamo avuto, per il duro impegno che ci abbiamo messo. La motivazione è stata alta e l’abbiamo mantenuta alta in tutte le occasioni. Siamo in un ottimo momento, ma non dobbiamo dimenticarci che in questa posizione di vertice deriva anche dall’errore di Marc [Marquez], che resta ad un solo punto da me ed è stato più veloce di me e di Pecco soprattutto a Buriram e Austin. Sappiamo che lui ha fatto la differenza ed anche se siamo primi dobbiamo cercare di estrarre il massimo potenziale studiando bene i dati”.

Il team Gresini sembra avere un rapporto special con il Qatar. Nel 2022 fu Enea Bastianini a portare la Ducati azzurra sul tetto del podio e Fabio di Giannantonio fece lo stesso nel 2023. Credi possa essere questa la pista giusta per liberarsi dai pur nobili chiodi d’argento del secondo posto?
Questa è una buona pista per me, sicuramente. Ho molta esperienza, ma ci sono molte altre piste su cui ho tanta esperienza e nonostante questo ho avuto comunque un po' di difficoltà. E’ il motivo per cui dobbiamo fare le cose passo dopo passo e arrivare in forma alla gara di domenica. Un week-end lineare, partendo bene sin dalla FP1, per portare a casa il massimo dei punti possibili anche da questo fine settimana”.

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