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Dopo il GP del Texas, il costruttore italiano di moto2 Boscoscuro è in testa al Campionato Costruttori con 59 punti contro i 58 di Kalex. Il GP degli Stati Uniti ha portato al boss dell'azienda Luca “Bosco” Boscoscuro il più grande successo nella storia dell'azienda, con cinque piloti nei primi sei posti.
Boscoscuro fornisce tre squadre clienti nel Campionato del Mondo. L'ELF Marc VDS Racing Team di Marina Rossi schiera Jake Dixon (vincitore in Argentina e Texas) e Filip Salac; il team BLU CRU Pramac Yamaha schiera Tony Arbolino e l'ex campione del mondo Moto3 Izan Guevara, mentre il team QJMotor - Frinsa-MSi ha ingaggiato i giovani piloti Ivan Ortolá e Oscar Gutierrez.
Come sempre, “Bosco” gestisce anche il proprio team Speed up - con il tre volte vincitore della Moto2 GP Alonso López e il nuovo arrivato Celestino Vietti (anche lui con tre vittorie in Moto2 GP), che ha sostituito l'attuale debuttante in MotoGP Fermin Aldeguer dopo la stagione 2024.
Ma con otto piloti del Campionato del Mondo Moto2, Boscoscuro fornisce solo la metà dei piloti della rivale tedesca Kalex.
“Abbiamo una buona moto”, ammette modestamente ‘Bosco’. Ma si attribuisce anche il merito di aver scelto ancora una volta i piloti giusti. “Sì, certo, cerco sempre di trovare i migliori piloti per i miei team clienti e per il mio team Speed-up. Perché i piloti sono la base del successo. Con il team Marc VDS abbiamo ricevuto un chiaro rinforzo, visto che Dixon ha vinto anche due gare nel 2024. Attualmente è in testa al Campionato del Mondo, ma è difficile prevedere come andrà la lotta per il titolo fino in fondo. Chi, oltre a me, credeva nelle possibilità di titolo di Ogura un anno fa? Lo davo per favorito perché sapevo che era il pilota più forte, anche se non aveva avuto una buona stagione nel 2023. Ed è proprio così che è andata a finire”.
Mentre alcuni esperti definiscono il belga Barry Baltus (attualmente 7° nella classifica del Campionato del Mondo) la sorpresa della stagione. Ma Luca Boscoscuro non è d'accordo. “L'anno scorso Baltus era stato secondo in Qatar e settimo in Australia; questa volta è stato sesto a Buriram e settimo ad Austin. Non vedo grandi differenze nelle sue prestazioni rispetto all'anno scorso”.
Boscoscuro non ha trovato un solo team cliente nel 2022, quando la squadra corse di Aspar Martinez, come tutti gli altri team Pierer, è passata alla Kalex. Ora equipaggia un totale di quattro squadre GP e gestisce anche la sua squadra junior nel Campionato Europeo Moto2 come parte della serie Junior GP.
Ma il 53enne italiano sembra gestire questo sforzo con facilità. “Quando si hanno più piloti, tutto diventa più facile”, afferma. “Perché si ottengono più informazioni per un ulteriore sviluppo, il che rende tutto più facile. Questa è la base del successo. Allo stesso tempo, per migliorare la moto servono piloti veloci. Al momento ho la fortuna di avere molti piloti veloci. Ma dobbiamo aspettare e vedere, senza essere euforici, perché le nostre squadre hanno completato solo tre dei 22 Gran Premi. Finora non abbiamo una visione chiara dei rapporti di forza. Dobbiamo aspettare altri tre Gran Premi; solo quando i piloti avranno percorso 2.000 o 3.000 km capiremo meglio quali sono le esigenze dei piloti per le moto”.
Il proprietario del team Speed Up ha imparato dagli errori del passato. “Nel 2013 ho fornito anche sei piloti del Campionato del Mondo Moto2, ma allora vendevo semplicemente le moto a qualsiasi squadra fosse interessata. È stato un errore”.
Se si guarda alla classifica del Campionato del Mondo 2013, si nota che i piloti Speed Up sono arrivati solo 11° (Corsi), 14° (De Angelis), 15° (Pasini), 21° (West) e 23° (Ricky Cardús).
Oggi Luca Boscoscuro non esclude di fornire altre squadre in futuro, se la qualità dei piloti soddisfa le sue aspettative. “Sono ipotizzabili altre due o quattro moto”, ha spiegato Boscoscuro in un'intervista esclusiva a GPOne.com. “Penso che sarebbe meglio per l'intera categoria Moto2, perché in passato Kalex forniva spesso più di 20 piloti. Questo era davvero negativo per il quadro generale del campionato”.
Dopo la crisi del COVID, Boscoscuro aveva nove dipendenti, ma da allora la forza lavoro non è aumentata in modo significativo. “Ora impieghiamo tre persone in più, perché fondamentalmente ogni pilota ha bisogno di una sola moto all'anno. Ma naturalmente dobbiamo anche produrre un numero sufficiente di ricambi”.
Cosa si aspetta il proprietario di un team di successo e produttore di moto dal GP del Qatar del prossimo fine settimana?
“Ci aspettiamo condizioni diverse a ogni Gran Premio. Spero che il tempo collabori meglio, perché in America è stato davvero complicato. Abbiamo fatto una sola sessione di prove sull'asciutto e Dixon è riuscito a ottenere la pole position. Ma per piloti come Vietti e altri, la gara bagnata di domenica è stata complicata... Non sogno di ripetere il risultato del Texas. Sarò contento se tutti e otto i piloti finiranno nella top ten”, ha detto ridendo ‘Bosco’.
Classifica del Campionato del Mondo Piloti: 1. Dixon, Boscoscuro 59 punti. 2. Canet, Kalex, 46. 3. Gonzalez, Kalex, 45. 4. Lopez, Boscoscuro, 30. 5. Arbolino, Boscoscuro, 28. 6. Ramireu, Kalex, 27. 7. Baltus, Kalex, 23. 8. Holgado, Kalex, 23. 9. Agius, Kalex, 19. 10. Vietti, Boscoscuro, 16.
Classifica del Campionato mondiale costruttori: 1. Boscoscuro, 59 punti. 2. Kalex 58. 3. Forward 10.
