Una cosa è certa: Toprak Razgatlioglu rappresenta il perno del mercato Superbike, attorno a cui gravitano le trattative in ottica 2026. Una volta deciso cosa farà il turco il prossimo anno, di seguito si andranno a delineare gli altri scenari.
Sta di fatto che si preannuncia una sessione calda per il mercato SBK, considerando che tutti i big sono in scadenza di contratto. Toprak è quindi l’oggetto del desiderio e Honda non resta certo con le braccia conserte.
HRC è infatti arrivata a uno snodo cruciale per il suo percorso nelle derivate: sei anni fa è iniziato il progetto SBK e al momento l’obiettivo di vincere e conquistare il titolo iridato non è ancora stato raggiunto. Inizialmente si è deciso di puntare sulla coppia formata da Leon Haslam e Alvaro Bautista, ma dopo soli due anni lo spagnolo ha fatto marcia indietro, tornando in Ducati. I vertici della casa hanno quindi deciso di ripartire sposando la linea verde, rappresentata da Iker Lecuona e Xavi Vierge.
In questi anni la CBR 1000 RR-R ha fatto passi avanti evidenti, arrivando a lottare per il podio, ma continuando a vedere da lontano l’obiettivo principale, ovvero la vittoria. Come se non bastasse, sul mercato è stata lanciata la moto nuova, che ad oggi gode delle superconcessioni.
Ciononostante il gap dalla concorrenza resta ed è chiaro. A Honda serve quindi un ultimo step nel suo percorso di crescita, esattamente come ha fatto due anni fa BMW, quando era immersa nei bassifondi.
Ecco quindi l’idea di puntare su un campione come Toprak Razgatlioglu. Il turco è in scadenza di contratto e per arrivare a quel trionfo tanto sognato i vertici pensano possa essere proprio lui il pilota giusto. Come se non bastasse, il profilo del turco stuzzica non poco l’ingegnere giapponese Tetsuya Sasaki, arrivato quest’anno in Honda dopo un passato in Suzuki MotoGP e diventato il riferimento del team manager Josè Manuel Escamez all'interno del box.
L’interesse verso Toprak è forte e la conferma arriva dalle parole pronunciate la scorsa settimana da Iker Lecuona, che ha avvertito la possibilità legata all’ingaggio del turco per il 2026.
All’orizzonte c’è però il round di Assen, dove è attesa la presenza di Kenan Sofuoglu, manager di Toprak, il quale sarà impegnato in alcuni incontri riguardo il futuro del suo assistito: la priorità è senza dubbio BMW e molto probabilmente ci sarà anche un confronto con Honda.
Per convincere un campione come Toprak, Honda ha dalla sua parte la componente economica, così come il fatto che anche nel 2026 la CBR godrà molto probabilmente delle superconcessioni, offrendo quindi la possibilità di intervenire maggiormente sulla moto a differenza delle altre Case, esattamente come fatto un anno fa sulla BMW.
Il campione del mondo rappresenta quindi il sogno, ma al tempo stesso si valutano delle alternative. In occasione del weekend di Portimao, Escamez ha avuto un lungo confronto con Gelete Nieto, da quest’anno manager di Andrea Iannone, il cui obiettivo per il 2026 è salire su una moto factory. Siamo dell’idea che The Maniac guardi con interesse alla CBR, considerando tra l’altro l’arrivo in HRC di Tetsuya Sasaki, ingegnere che Andrea ben conosce visto l’esperienza condivisa ai tempi di Suzuki MotoGP.
Insomma: il mercato è solo all’inizio, a Toprak la prima mossa!