Alessandro Delbianco, proprio lui! Il portacolori Yamaha si aggiudica Gara 1 a Misano, facendo bottino pieno dopo la pole da record del sabato mattina. Da parte sua c’è grande soddisfazione per il risultato conseguito nel round inaugurale in Riviera. Una vittoria che pesa, se consideriamo la caduta del suo diretto rivale, ovvero Michele Pirro
“Sono anni che la prima gara è sempre stata la peggiore, invece questa è la prima volta che va tutto nel verso giusto – ha detto Alessandro - i risultati parlano chiaro: la moto funziona alla grande, tutto sta andando nel verso giusto e sono felice. L’unica cosa che mi preoccupa per Gara 2 è la pioggia, perché sull’asciutto ho grandissima fiducia. Spero infatti di ripetermi, dato che l’acqua rischierebbe di mescolare le carte”.
Che gara è stata?
“La mia è stata una gara alla Pirro, non è scontato vincere in questo modo e sono felice. Speravo di andare via con lui e volevo vedere se sarebbe riuscito a tenere il mio passo. Dico così perché con Michele ho sempre avuto l’ansia, invece questa volta invece era diverso. Volevo vedere dove potesse arrivare”.
Alla fine lui è caduto…
“Immaginavo non ci fosse più dietro, anche se inizialmente non l’avevo ben capito per via delle tante tabelle esposte al muretto. Poi una volta visto il margine ho compreso il tutto”.
Pensi che il duello Pirro-Delbianco sarà il leitmotiv della stagione come Bulega-Toprak in SBK?
"Non voglio fare certi paragoni, anche se mi piacerebbe che fosse così! So che non sarà facile e al tempo stesso non voglio escludere gli altri piloti che hanno cambiato moto. Cambiare moto è sempre tosta, ma sono convinto che anche gli altri piloti miglioreranno e arriveranno lì davanti”.