La prima uscita della Production Bike avvenuta in quel di Misano ha premiato Davide Stirpe. Il romano classe 1992 ha fatto la differenza, chiudendo terzo nella classifica assoluta SBK in sella alla Ducati V4 della Garage 51 Racing e primo della neonata categoria che da quest'anno condivide la griglia con la classe regina del Campionato Italiano Velocità.
“Era difficile pensare ad un debutto del genere trattandosi di una categoria inedita per tutti, però l’avevo sognato e sperato - ha confidato il campione in carica della Supersport 600 - Durante l’inverno ho lavorato parecchio e fatto tantissimo allenamento, per questo ringrazio Marco di Marcello che mi ha permesso di arrivare pronto fisicamente in quanto il cambiamento è evidente. Già durante i test avevo dimostrato di essere in crescita. Avere Michele Pirro vicino per me si è rivelato un grande vantaggio perché mi ha aiutato molto in fase di preparazione, ci siamo confrontati in diverse occasioni e mi ha dato una gran mano nel passaggio. Per quanto mi riguarda ho sistemato quelle tre/quattro cose del vecchio stile che qui non vanno bene, per cui sia io, che la squadra siamo arrivati pronti”.
Altrettanto sorridente Simone Saltarelli della Revo Racing Project, secondo tra le Production e sesto complessiva. “Sono molto contento del risultato - le parole del pilota Aprilia - Io arrivo da moto con pochi aiuti elettronici e trattandosi della mia ventinovesima stagione non ho avuto problemi ad utilizzare la frizione. Mi sono adattato bene, ma non siamo ancora a posto. Nei primi giri ho superato Luca Vitali perché era un po’ lento, mentre Davide stava scappando. Ci ho provato, ma ero al limite. Da metà gara in poi ho gestito. L’idea della serie è molto bella. Il me giovane avrebbe voluto fare la SBK, ma ha prevalso la parte matura. Mi aspetto un campionato lungo”.
Alla domanda se domani in caso di maltempo la Ducati sarà avvantaggiata, ha quindi replicato: "La differenza la fa il pilota. Non è ancora chiaro che gomma potremo usare. Di certo una buona scelta in griglia potrebbe regalare la vittoria. Diciamo che sul bagnato i valori in campo si livellano”.
Giusto una piazzola alle spalle del modenese è giunto Riccardo Russo del Pistard Racing Team. “Sono soddisfatto del podio visto che avendo corso finora con Yamaha non avevo avuto la chance di macinare molti chilometri con la BMW. C’è ancora tanto da fare, ma per adesso sono contento”, il suo commento.