Tu sei qui

MotoGP, Beirer: "Ad Austin i commissari sono stati poco professionali, ma basta proteste"

"Nel paddock ci sono regole per tutto. In Texas avrebbe dovuto essere fatta rispettare la normativa ed invece è stata solo interpretata male, tuttavia noi penalizzati dovremmo crescere e non lamentarci"

MotoGP: Beirer:

 Le condizioni incerte che si sono presentate ad Austin domenica pomeriggio e la partenza posticipata imposta a seguito della decisione di Marc Marquez di rientrare al box e prendere la moto con gomme da asciutto, hanno inevitabilmente rimescolato le carte e rovinato la gara a più qualcuno.

A distanza di qualche giorno, i dubbi sulla procedura applicata restano e così il malumore di chi si è visto danneggiare, in particolare  Ai Ogura e due dei piloti KTM Brad Binder ed Enea Bastianini, i quali, lungimiranti, avevano intuito da subito che la pista si stava asciugando e per questo avevano optato per montare le slick.

Se il boss della Trackhouse Racing Davide Brivio non ha nascosto il proprio disappunto per la gestione della situazione in maniera animata, il direttore motorsport del marchio di Mattighofen Pit Beirer è stato severo, ma più misurato.

“Sicuramente l’atteggiamento dei commissari è stato infelice e poco professionale, in quanto non sono state rispettate le regole. La normativa infatti, stabilisce che se nove piloti abbandonano la griglia di partenza, questi dovranno scattare dalla pit lane ed effettuare un drive-through, le sue parole riportate da Speedweek.

Tutto nel paddock è regolamentato. Se vai soltanto 1 km/h più veloce del dovuto in corsia box vieni penalizzato e così se tocchi per un millimetro il verde con la moto, o indossi degli indumenti sbagliati sullo schieramento. Visto che è così, il regolamento dovrebbe avere validità in ogni frangente - ha affermato polemico prima di mitigare il tutto sostenendo che – Non è comunque produttivo continuare a protestare. E’ accaduto e va accettato. Se i tre piloti in questione potevano trarre dei benefici, è anche vero che bisogna lavorare per essere competitivi in ogni situazione”, ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy