La narrazione di sabato aveva fatto presagire l'ennesimo dominio targato Marquez ed invece, ad uscire vincitore dal GP di Austin domenica scorsa è stato Bagnaia. Una prestazione solida quella del chivassese che ha colpito tanto quanto l'errore dell'iberico e la forza dimostrata, dall'altro Marquez, Alex. Sul magico trio che ha movimentato il weekend texano hanno dibattuto al podcast You Tube Duralavita altrettanti personaggi che di motociclismo se ne intendono.
“Pecco è arrivato alla Sprint demoralizzato dalla qualifica. Il finale di campionato 2024 lo aveva abituato a partire dalla prima piazzola ed invece in questa stagione Marc lo ha sempre battuto. Faticare anche a scattare dalla prima fila lo avrà certamente messo in difficoltà a livello psicologico, così come vedere lo stesso Alex in forma dargli costantemente quasi un secondo - l'analisi dell'ex capotecnico di Jorge Lorenzo Ramon Forcada - Diciamo però che ha avuto una buona reazione".
"A mio avviso la gara di domenica scorsa si rivelerà benefica, non solo per l'italiano, ma per lo spettacolo in generale. Per questo mi aspetto un GP del Qatar molto interessante. Losail è un un circuito adatto al piemontese, che di certo arriverà con il morale alto, non solo perché ha vinto, ma per come ha saputo gestire lo spagnolo della Gresini Racing. Perdere dal favorito non ti sorprende, ma che lo faccia a ripetizione qualcuno che non veniva considerato è davvero duro da digerire. Penso che sia consapevole che senza la caduta non avrebbe mai messo in crisi Marc, ma perlomeno un gradino lo ha superato", ha concluso il suo ragionamento.
Una lettura simile, ma con qualche riflessione in più l'ha fornita Ruben Xaus: “Oltre alle batoste in pista, Francesco le ha prese dal suo stesso box, in quanto il team ha festeggiato molto le vittorie di Marquez e certamente vedere certe scene è doloroso. Tuttavia parliamo di un ragazzo umile e di un lavoratore, capace sempre e comunque di sfruttare le chance quando si presentano. Per quanto concerne Marc, ad Austin è arrivato da super favorito avendo già ottenuto tanti successi di fila. Forse un eccesso di rilassatezza lo ha fatto sbagliare. Era convinto di scappare via, ma le condizioni insidiose del fondo lo hanno messo nei guai. A mio avviso del duello interno al team Lenovo ne trarrà beneficio Alex. Per venirne fuori bene Pecco dovrà sempre attaccare".
Secondo il due volte iridato Alex Crivillé, l'uomo vero di questo avvio di Mondiale è però un altro, Alex Marquez. "Quello che sta facendo è sorprendente - ha detto - Di sicuro ha imparato molto dal fratello. Stare assieme a lui lo ha aiutato, e dal canto suo ha dato prova di essere una spugna passando dall’essere un pilota normale ad un grande interprete della disciplina. Anche se certamente tagliare traguardo sempre secondo non gli sarà piaciuto, la regolarità lo ha premiato e adesso è leader della classifica”. L'ibierico si è poi soffermato sulle sorti di un altro suo connazionale, Jorge Martin, di rientro dopo il doppio infortunio nel prossimo appuntamento. "Dovrà prenderla con calma in quanto si troverà a guidare una moto nuova che non ha praticamente mai provato. Inizialmente il suo compito sarà focalizzarsi soltanto sulla messa a punto evitando di mettersi pressione. Essendo aggressivo ritengo però che lo vedremo presto in top 10”, ha infine considerato.