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MotoGP, Di Giannantonio: “Dà gusto aver fatto sudare la pole position a Marc Marquez”

“Siamo stati molto veloci e credo avrei avuto il passo per stare con Alex Marquez e Bagnaia se non avessi perso tempo al via”, Morbidelli: “In gara avevo un feeling completamente diverso rispetto al mattino”

MotoGP: Di Giannantonio: “Dà gusto aver fatto sudare la pole position a Marc Marquez”

C’è un po’ di rammarico nel box del team Pertamina Enduro VR46 al termine della Sprint Race ad Austin. Sebbene Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli abbiano chiuso la corsa occupando rispettivamente il quarto e quinto posto, dopo aver dato vita a una bella bagarre con Fabio Quartararo, entrambi i piloti si aspettavano qualcosa di meglio dalla loro gara dopo le belle prestazioni della mattinata.

“Ho avuto un bello stacco al via e ne sono contento. La mia manovra alla partenza è stata buona, ma dobbiamo settare bene l’elettronica per la partenza perché la moto si è un po’ impennata, ha avuto un po’ di saltellamenti, e così ho perso tanta spinta e  mi sono trovato nel mucchio dei piloti dietro. Questo mi ha fatto perdere tempo ed è un peccato, perché secondo me avevamo il passo per stare con Alex e Pecco - ha raccontato Di Giannantonio a fine gara - L’obiettivo era proprio quello di stare lì con loro e di cercare addirittura di rompere le scatole a Marc, se possibile. Però non ci siamo riusciti e quindi dobbiamo cercare di migliorare in partenza e stare subito lì davanti”. 

Parlando della sfida con il suo compagno di box Fabio ha aggiunto: “Le immagini secondo me mostrano molto bene quello che è successo e per me bisogna concentrarsi sul cercare di migliorare e sul cercare di non incappare in questi episodi. Soprattutto perché il mio obiettivo è quello di salire sul podio e vincere le gare e qualsiasi cosa succede dietro a quelle posizioni indica che devi cercare di partire meglio e di non stare in quel tipo di collocazione”.

Grande protagonista delle Qualifiche Diggia ha dimostrato di avere la velocità per insidiare Marc Marquez, ma il passo? 

“Lui è il re del COTA, è sempre andato fortissimo e si sa che qui ha qualcosa in più. Quindi, l’obiettivo è quello di stargli il più vicino possibile, che significherebbe aver fatto un super lavoro. Secondo me oggi siamo stati molto veloci, quindi avergli fatto sudare la pole position mi dà gusto: sono molto contento della prima fila - ha risposto - Secondo me a livello di passo non siamo messi così male. Dobbiamo soltanto partire bene. Poi, con tutto un po’ più a posto a livello di pressioni, e con la pista più libera, secondo me non siamo così lontani”.

Sebbene la gara Sprint sia stata abbastanza impegnativa per il pilota romano, che si è subito sottoposto alla fisioterapia, proverà comunque a fare un passo avanti nella gara di domani.

Sarà più impegnativa, ma ci metteremo una pezza con l’impegno - ha affermato - Oggi mi sono stancato un po’, quindi era importante scaricare il prima possibile il fisico in vista della gara di domani. Ovviamente 10 giri su questa pista si sentono: non è proprio come una Sprint normale, su un altro tipo di circuito. Cercare di spingere un po’ di più in gara non mi ha certamente aiutato in questo senso, perché devi fare del lavoro extra, però sto abbastanza bene”.

Il caldo odierno però non è stato un grosso problema per Diggia: “Non tanto, ma non avevamo previsto di stare in quella posizione e quindi temperatura e pressione delle gomme erano un filo più alte del normale. Ci aspettavamo di avere meno moto davanti e quello non ci ha aiutato. Per via della pressione ho anche commesso qualche piccolo errore. Il caldo però non è stato un grosso problema. Considerando anche che arrivavamo da gare molto calde, oggi è stata quasi una passeggiata”. 

Morbidelli: “Mi aspettavo di più dalla Sprint, ma avevo un feeling completamente diverso”

Dall’altro lato del box VR46, Morbidelli non è apparso particolarmente soddisfatto della quinta posizione raggiunta in gara.

Guardando la velocità di questa mattina con la gomma media mi aspettavo qualcosa di meglio, ma purtroppo le sensazioni con la morbida al posteriore non sono state delle migliori. Dal terzo giro ho iniziato ad avere dei problemi in inserimento e non riuscivo a frenare forte. Peccato, è stata comunque una bella Sprint e chiudere quinto è un buon risultato”, ha affermato.

Aver perso due turni sul bagnato potrebbe aver influito nella preparazione della gara? 

Non so, stamattina avevo completamente un altro feeling sulla moto, sicuramente anche le temperature di questo pomeriggio hanno influito” ha risposto Franco, che si può però consolare con lo spettacolo regalato battagliando con Di Giannantonio e Quartararo: “Abbiamo reso giustizia alla Sprint Race!”.

Frankie ha concluso parlando delle sue aspettative per il GP: L’ideale sarebbe tornare alle sensazioni di questa mattina, e poi riuscire a fare una bella gara lunga e avvicinarsi ai piloti di vertice, che in questo momento sono i due fratelli Marquez”.

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