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MotoGP, Bezzecchi: "Peccato per la gara accorciata. Avrei tentato il sorpasso su Miller"

"Partire indietro ha influenzato la mia gara, ma almeno sono riuscito a superare qualcuno e fare belle staccate. Cosa manca all'Aprilia? Stabilità. Si muove troppo con le gomme nuove"

MotoGP: Bezzecchi:

Sesto al traguardo Marco Bezzecchi si è attestato migliore dei piloti Aprilia. Nonostante in questo fine settimana non siano mancate le difficoltà per lui, cominciate già da venerdì mattina, il risultato ottenuto non è certo da buttare via.

“Sono abbastanza soddisfatto di oggi anche se nel complesso è stato il weekend più complicato da inizio stagione. Peccato, perché la posizione di partenza mi ha condizionato. In questa MotoGP se non parti avanti è veramente dura. La seconda parte di corsa, però, è stata positiva e mi sono sentito via via meglio fisicamente e come sensazioni in sella. Se non ci avessero tolto un giro sarei arrivato più vicino a Miller e avrei provato a passato. Magari non sarebbe cambiato nulla, ma forse sarebbe stato più divertente”, ha analizzato.

In generale la prestazione è stata confortante in ottica futura. Finalmente sono riuscito a fare un po’ di sorpassi e belle staccate. Quando ho visto che stavo recuperando me la sono goduta. In ogni caso non bisogna addormentarsi, ma cercare di migliorare sia il comportamento nelle qualifiche, sia nella prima parte di gara”, ha evidenziato.

L’interpretazione della gomma nuova non è l’unica criticità che lo sta rallentando. “Con gli pneumatici in sé non sono messo tanto male, il guaio è che manchiamo di stabilità. Nello specifico quando viene montato un set nuovo la RS-GP25 diventa nervosa. Diciamo che ancora non ho ben capito come essere incisivo senza aggredire troppo la moto. Non è semplice spingere senza spingere davvero. Al di là dei movimenti che fa, con gomma fresca, anziché abbassare il crono di tre decimi il beneficio si risolve ad uno perché prendo imbarcate, vado lungo e non sono preciso. Dobbiamo dunque individuare il modo per renderla più docile lungo tutto il GP. Che scelta avevo fatto al primo start? Le rain perché Baiocco mi aveva detto che era rischioso con la slick e poi avevo visto che durante la Moto2 piovigginava”, ha concluso la sua disamina.

 

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