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La sorpresa del sabato di Portimao è senza dubbio Andrea Locatelli. Una Gara 1 da incorniciare per il pilota bergamasco, autore del terzo posto, nonché la migliore Yamaha al traguardo.
Ancora una volta Andrea ha saputo fare la differenza in sella alla R1, confermando il suo potenziale e andando oltre ogni aspettativa. Da parte sua c’è soddisfazione, in particolare per il lavoro svolto nell’ultima settimana dopo l’Australia.
“Venerdì abbiamo lavorato in ottica gara, senza andare alla ricerca del tempo – ha detto – la priorità sono sempre state le sensazioni. Oggi ho avuto la fiducia che speravo e penso di aver portato a casa un risultato meritato. Io sono un pilota a cui non piace parlare, tantomeno piangere, forse dovrei farlo, ma non è il mio obiettivo. Credo in me stesso e nel lavoro che facciamo, affinché tutto vada per il meglio”.
Sappiamo che avete le superconcessioni: che intervento è stato fatto al telaio?
“Questa è una domanda per Yamaha. Le sensazioni sono state più o meno le stesse. Quanto abbiamo fatto ha funzionato e non ci sono state problematiche. Il telaio è però lo stesso di sempre”.
Quali richieste hai fatto a Yamaha per dirigere lo sviluppo?
“Io posso fare tante richieste e i ragazzi da casa cercano soluzioni. La priorità però è quella di avere una buona base, cercando di compiere passi avanti per essere al top. Io ho il mio stile e non posso cambiarlo”.
Sei in scadenza di contratto. Sei pronto a firmare il rinnovo?
“Io firmerei con tutti per provare tutte le moto (scherza). Di sicuro quello che succederà in futuro in questo Campionato non è ambito di mia competenza. Da parte mia sarà una difficile decisione, perché la priorità è darmi un valore e una volta seduti al tavolo capiremo il progetto per il futuro. Una volta valutata la situazione migliore deciderò perché l’obiettivo è lottare e vincere le gare”.
