Se Marc è abbonato da inizio anno al 1° posto, suo fratello Alex lo è con il 2°. Anche ad Austin i due Marquez hanno rispettato ancora una volta il copione, che Bagnaia ha cercato di movimentare con il sorpasso alla prima curva dopo il via. “Un bello spettacolo? Da spettatore, per me - scherza lo spagnolo del team Gresini raccontanto le fasi iniziali della Sprint - Dopo la curva 16, mi sono detto che dovevo provare a fare qualcosa perché non sapevo cosa stessi aspettando! Sono andato all’interno di Pecco che mi ha attaccato alla 19, siamo andati entrambi larghi e Marc ci ha passato entrambi. È stato un bel primo giro”.
Anche complicato?
“Tutti e tre stavamo cercando di capire quali fossero le condizioni perché era tutto molto strano, difficile da capire. Al secondo giro, Marc è stato vicino a cadere alla curva 7, bisognava guidare molto dolcemente cercando di non fare errori. Sarà interessante vedere cosa bisognerà fare domani”.
Il resto della tua gara è stata di gestione?
“Ho cercato di spingere e di controllare il vantaggio. Nei primi tre giri ero riuscito a essere veloce, poi Pecco si stava riavvicinando, quindi spingevo un giro e stavo tranquillo un altro, vedevo che Marc stava facendo lo stesso. A un certo punto mi sono avvicinato a lui, ma ho capito che stava giocando e infatti è scappato di nuovo. È stata una giornata solida e ho fatto la gara che serve qui, senza errori”.
Pensi che tuo fratello abbiamo mostrato tutto il suo potenziale oggi?
"Marc non ha spinto al 100%, voglio dire che lo ha fatto per qualche giro, ma non per tutta la gara. Si teneva margine in frenata, anche perché qui è molto facile commettere errori. Qui, a volte forzi per per guadagnare un decimo e ti ritrovi a perderne 5, è una questione di compromesso. Detto questo, oggi Marc avrebbe potuto tenere un passo di due decimi più veloce di quanto ha fatto”.
Come ci si avvicina a Marc?
“Lui è molto forte nelle curve a sinistra, io in quelle a destra e sto cercando di migliorare nelle altre. Però ho perso un po’ di fiducia dopo che ho visto che Marc la stava perdendo, mi sono detto di tenere la situazione sotto controllo. Domani me ne dovrò dimenticare ed essere veloce come in qualifica”.
Il nuovo asfalto è promosso?
“Le vibrazioni ci sono, quando c’è tanto grip con queste gomme succede. Come l’anno scorso in Qatar, è qualcosa che devi controllare”.