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MotoGP, Fatti più in là, Gulf: Trackhouse-Aprilia torna alla livrea tradizionale

L'iconica conchiglia è tornata ad uno spazio di pochi centimetri sul parafango anteriore. Brivio: “Stiamo discutendo con alcuni partner, se le cose andranno bene potremmo accoglierne di nuovi, e ovviamente dovremo rivedere la nostra livrea"

MotoGP: Fatti più in là, Gulf: Trackhouse-Aprilia torna alla livrea tradizionale

La MotoGP si autoaccredita come la F1 delle due ruote, ma i suoi team, molti dei suoi team, si presentano al via dei Gran Premi senza un main sponsor.

E’ il caso anche del team Trackhouse Aprilia, che cambierà l’iconica livrea Gulf con cui ha corso in Thailandia e Argentina per tornare ai colori aziendali Trackhouse, allineando il design della RS-GP 25 alla livrea della NASCAR.

Questo perché la Gulf non è lo sponsor principale della squadra italo-americana.

Del resto il team manager, Davide Brivio, lo aveva anticipato all’inizio della stagione.

“Stiamo discutendo con alcuni partner, se le cose andranno bene potremmo accoglierne di nuovi, e ovviamente dovremo rivedere la nostra livrea", ha spiegato il manager.

Il risultato è che l'iconica conchiglia è tornata ad uno spazio di pochi centimetri sul parafango anteriore.

Ormai è tempo che le due ruote più veloci del mondo non ostentano sponsor di peso, l'unica eccezione è il team Ducati con l'azienda cinese Lenovo ed una pletora di co-sponsor, tanto da non avere spazi per aggiurgerne altri. La stessa Honda, come è solita fare nei momenti di crisi, ha rispolverato la livrea Castrol, peraltro già sulla moto di Zarco nel team LCR, ma evidente che il suo sponsor principale è HRC e Honda Motor.

Le 4 KTM in pista ostentano tutte il marchio Red Bull, ma dubitiamo che il budget sia il doppio.

Tutto ciò mentre l'annunciato matrimonio con Liberty Media è ancora da finalizzare, e c'è chi dubita che andrà in porto. Certo, per il momento non si vedono ancora multinazionale Made in USA accalcate alla porta della Dorna di Carmelo Ezpeleta. Ma del resto, negli States il motociclismo è sempre stato considerato uno sport minore quando erano proprio i piloti americani a farla da padrone, figuriamoci oggi che nella classe regina non ce n'è nemmeno uno!

Il team Trackhouse è ad Austin con il rookie rivelazione Ai Ogura a cui è stato tolto l’8° posto di Rio Hondo a causa di una irregolarità nel firmware della centralina.

 

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