Il mercato della Superbike ha una certezza: tutti i big vanno in scadenza a fine stagione, di conseguenza servirà ridiscutere i contratti per l’anno che verrà. È il caso di Toprak, così come di Bautista, Rea, Iannone, Petrucci e Nicolò Bulega, giusto per fare qualche nome.
A proposito di Bulega, da quando è sbarcato in SBK il portacolori Aruba ha ottenuto risultati al di sopra di ogni aspettativa. Nel 2024 è stato vicecampione del mondo, facendo addirittura meglio di Bautista, mentre quest’anno ha iniziato con un tris, dominando in Australia tutte e tre le gare.
Le prestazioni di Nicolò sono sotto gli occhi di tutti e di conseguenza è uno dei piloti tra i più corteggiati nel paddock. Proprio per questo motivo, Ducati e Aruba vorrebbero definire l’accordo anche per il 2026, risolvendo la pratica in anticipo.
L’obiettivo di Bulega è quello di restare in rosso anche il prossimo anno, perché l’atmosfera nel team è ottima, inoltre Aruba è diventata una sorta di seconda casa da quando si è unito alla struttura di Cecconi nel 2022. Come se non bastasse, il prossimo anno Ducati porterà in pista la nuova Panigale V4 e tutti sono curiosi di provarla.
Proprio per questo motivo, Alberto Martinelli (manager di Nicolò) sarà presente a Portimao nel weekend per approfondire i discorsi legati al rinnovo di contratto del proprio assistito. La priorità è quella di un ritocco sull’ingaggio, visti i risultati conseguiti nell’ultima stagione e in quella attuale, arrivando quindi ad essere allineato a quello del suo compagno, ovvero Alvaro Bautista.
Da capire c’è poi il discorso della durata, se su base annuale, tenendo un’opzione per il secondo, oppure biennale secco. Ecco, questo è un discorso chiave, che va approfondito. Perché? Come ben sappiamo il 2027 rappresenterà un punto di svolta per la MotoGP: ci sarà infatti il passaggio alla 800cm3, inoltre Pirelli subentrerà a Michelin.
L’arrivo del Costruttore italiano potrebbe rappresentare un assist non da poco per Nicolò, che in questi anni ha dimostrato di trovare grande fiducia negli pneumatici della casa milanese. Inutile girarci attorno: in cuor suo Bulega ambisce ancora alla MotoGP e, qualora ci fosse la possibilità, il 2027 diventa una sorta di crocevia per la sua carriera ovvero una possibilità da cogliere al volo, considerando tra l’altro la giovane età (25).
Di certo servirà la giusta soluzione con un progetto solido e ambizioso, perché andare a fare numero nella griglia della MotoGP non interessa minimamente a Nicolò.
Vedremo quindi quello che sarà l’evolversi della situazione con il rinnovo di Bulega a rappresentare uno dei temi che ci accompagneranno verso questo secondo round della SBK a Portimao.