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SBK, Toprak sotto attacco di Bulega e Ducati: a Portimao l’ora X

Superbike o Ducati Cup? Il turco non può sbagliare in Portogallo, ma Bulega punta a rompergli le uova nel paniere con Bautista, Petrucci e Iannone in agguato

SBK: Toprak sotto attacco di Bulega e Ducati: a Portimao l’ora X

Il Mondiale Superbike arriva in Europa: i motori delle derivate di serie tornano ad accendersi questo fine settimana a Portimao, dove andrà in scena il secondo appuntamento della stagione (QUI gli orari del weekend). Un Round particolarmente atteso e importante per portare un po’ di chiarezza sui valori in campo nel 2025, smentendo o confermando quanto visto a fine febbraio nell’appuntamento inaugurale a Phillip Island

Questa Superbike è davvero una Ducati Cup? Le due giornate di test svolte una decina di giorni fa sui saliscendi del tracciato dell’Algarve hanno già portato i primi responsi, mostrando un Toprak Razgatlioglu decisamente più in palla di quello visto in Australia. Assoluto protagonista dei test portoghesi, con tanto di record ufficioso del tracciato, il pilota BMW sembra essersi lasciato alle spalle le difficoltà incontrate nel primo appuntamento dell’anno, che gli hanno impedito di mettere in cascina più dei 20 punti conquistati in Gara 1.

Bulega e Ducati contro Toprak e BMW

Sulla pista dove lo scorso anno ha portato a quota 13 i suoi successi consecutivi, centrando una tripletta, il turco sembra pronto per tornare a vestire i panni del pilota da battere. Ma dovrà fare i conti, ancora una volta, con la truppa Ducati, capitanata da Nicolò Bulega. Pur essendo incappato in una caduta senza conseguenze nel corso dell’ultima giornata di test, il pilota emiliano arriva in Portogallo da leader della classifica di campionato e sull’onda delle tre vittorie conquistate a Phillip Island.

Su un circuito dove vanta già cinque vittorie, non si può però sottovalutare nemmeno l’altro alfiere ufficiale Ducati, Alvaro Bautista, che sta gradualmente ritrovando il giusto feeling con la sua Panigale V4R. Da tenere d’occhio anche le Rosse Indipendenti di Danilo Petrucci, Andrea Iannone e Scott Redding, pronte a giocarsi un posto sul podio. Mentre Sam Lowes e i debuttanti Yari Montella e Ryan Vickers scenderanno in pista con l’obiettivo di continuare la loro progressione e lottare per un piazzamento in Top 10.

Yamaha, Bimota e Honda a caccia di conferme e progressi

Con Jonathan Rea ancora alle prese con il recupero dall’operazione al piede infortunato a Phillip Island, e sostituito dall’australiano Jason O’Halloran, sarà Andrea Locatelli a guidare l’attacco Yamaha. Affiancato dai due alfieri del team GRT, Remy Gardner e Dominique Aegerter, che cercheranno di rifarsi dopo un complicato primo Round dell’anno. 

C’è poi grande curiosità in merito al potenziale delle Bimota KB998 a Portimao. Sempre in Top 10 in Australia, Alex Lowes e Axel Bassani hanno concluso la due giorni di test sul circuito dell’Algarve con umori e sensazioni contrastanti: positivo il britannico, autore del terzo tempo alle spalle di Razgatlioglu e Bulega; meno il veneto, che non è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua moto.

Dopo una partenza in sordina, andranno in cerca di progressi sia Garrett Gerloff e la Kawasaki, sia Xavi Vierge e il team Honda HRC, che in quel di Portimao potrebbero contare anche sulla presenza di Iker Lecuona. Il pilota spagnolo ha infatti iniziato la riabilitazione per recuperare dall’infortunio al piede sinistro riportato nella Superpole australiana e si sottoporrà giovedì a una visita medica in circuito, con l’obiettivo di tornare in azione nelle FP1 e dare finalmente inizio alla sua stagione.

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