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MotoGP, Un rumore dagli USA: Liberty Media pensa a Chuck Aksland come nuovo Ezpeleta

Il successo di MotoAmerica come campionato innovatore insegna: l'ex braccio destro di Kenny Roberts ed ora di Wayne Rainey indicato come successore di Carmelo Ezpeleta

MotoGP: Un rumore dagli USA: Liberty Media pensa a Chuck Aksland come nuovo Ezpeleta

di Dean Adams

Liberty Media sembra procedere come se le autorità di regolamentazione dell'UE e degli USA volessero permettere alla società che attualmente possiede la F1 di acquisire la maggior parte di Dorna, il che significa che controllerebbe sia la MotoGP che la WSBK.

Se l'accordo verrà approvato - e questo è ancora un gigantesco “se” - allora sembra che la maggior parte della famiglia Ezpeleta si congederà da questo business motociclistico e si ritirerà da vincitrice. Chi sostituirà lo zar della MotoGP Carmelo Ezpeleta?

Secondo le notizie provenienti dall'Europa, il nome di un uomo in cima alla lista è quello dell'ex team manager del Team Roberts MotoGP e attuale COO di MotoAmerica Chuck Aksland. Liberty Media ha suggerito di voler rendere la serie MotoGP “più americana” nella sua presentazione e nel suo appeal, con una maggiore attenzione alla narrazione, al coinvolgimento dei fan e all'espansione dell'impronta di questo sport negli Stati Uniti. I profondi legami di Aksland con le corse americane, la sua esperienza internazionale e la sua reputazione di organizzatore esperto lo rendono un candidato forte per contribuire a colmare il divario culturale e promozionale tra la MotoGP e il mercato statunitense.
 

Ma chi è Chuck Aksland? I lettori meno giovani ricorderanno piuttosto Skip, più giovane di 5 anni di Kenny Roberts e come lui facente parte della prima ondata di piloti americani. Chuck, stessa famiglia, è stato invece al fianco di King Kenny fin da quando nel 1997, Kenny Roberts sorprese il mondo delle corse lasciando la Yamaha dopo una incredibile carriera agonistica per creare il proprio team motociclistico. Basando la sua nuova società a Banbury, in Inghilterra, per trarre vantaggio dal settore della Formula 1, Kenny Roberts fece costruire un motore 500, a tre cilindri 2 tempi da Tom Walkinshaw Racing. Il team manager dell'impresa, all'epoca, era Chuck.

Attualmente Chuck è COO - Chief Operating Officer - di MotoAmerica, il campionato USA che  prevede otto classi: Superbike, Stock 1000, Supersport, King of the Baggers, Super Hooligan National Championship, Twins Cup, Junior Cup e Mini Cup. Il Presidente dell'organizzazione è ovviamente l'ex tre volte iridato Wayne Rainey.

Fra i nomi dei possibili sostituti di Ezpeleta - sempre che Carmelo decida di farsi da parte dopo la (presunta) acquisizione - c'è stato anche quello dell'attuale Ceo Aprilia, Massimo Rivola, per la sua precedente esperienza in Ferrari.

Nata per rinvigorire rinvigorire le corse motociclistiche in Nord America e di inviare i suoi piloti ai campionati internazionali di massimo livello: MotoGP e World Superbike. La serie è gestita dal KRAVE Group, una partnership come dicevamo guidata da Rainey. Tra gli altri tre partner figurano l'investitore e amministratore delegato del settore energetico Richard Varner, l'ex vicepresidente delle operazioni motoristiche del COTA ed ex amministratore delegato del Team Roberts in MotoGP Chuck Aksland e il direttore esecutivo del Petersen Automotive Museum Terry Karges.

Qualche pilota è approdato nel motomondiale, nel frattempo, come Joe Roberts (nessuna parentela) ma nonostante buoni risultati ancora nessuno è riuscito ad approdare in MotoGP, nonostante l'ingresso nel campionato del team americano Trackhouse.

MotoAmerica, comunque, si è distinta per inventiva: la serie Kink of the Baggers, che sta avendo notrietà anche in Europa, è nata in America e sembra possa essere esportata anche da noi, come ha dimostrato la conferenza in occasione del GP di Barcellona, a fine anno passato.

 

 

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