Il secondo round stagionale svoltosi in Argentina ha visto i piloti Yamaha chiudere fuori dalla Top 10. Nello specifico Alex Rins ha tagliato il traguardo della gara domenicale all’undicesimo posto, Jack Miller al tredicesimo e appena una piazza indietro ha concluso Fabio Quartararo. Un risultato che sa da un lato può essere definito incoraggiante, dall’altro ha lasciato un po’ di amaro in bocca all’interno del box della Casa del Diapason.
In un video che potete vedere qui sopra, il direttore generale Paolo Pavesio ha fatto un bilancio relativo a quanto raccontato dal fine settimana sul circuito di Termas de Rio Hondo. “A dispetto di un weekend complicato c’è comunque del positivo da trarre, come la velocità mostrata sul giro secco che ha permesso di entrare subito con due piloti nel Q2. Ciò significa che la moto è cresciuta sotto questo profilo, mentre manca ancora di passo sulla distanza”, la sua analisi.
“Abbiamo davvero faticato a trovare il giusto bilanciamento per sfruttare il nostro reale potenziale e per gestire la trazione in uscita di curva. Questo ha chiaramente influenzato la prestazione generale dei nostri piloti anche se in tre sono andati a punti nel GP. Purtroppo Fabio è stato sfortunato perché in avvio è stato colpito da un rivale, in ogni caso siamo molto motivati e ansiosi di tornare a correre fra due settimane ad Austin”, ha proseguito nelle sue considerazioni.
A proposito invece del comportamento della coppia impegnata in Moto2 con il team Blu Cru Pramac, ovvero Arbolino e Guevara, rispettivamente undicesimo e quindicesimo, il dirigente ha affermato: “Ottimo che abbiano portato a casa un bel bottino, ma soprattutto che si siano dimostrati più rapidi che in Thailandia. Sfortunatamente Tony mentre era in top 10 ha accusato un problema di sindrome compartimentale che non gli ha consentito di tirare fuori il massimo dalla moto. Diversamente Izan, partito dalla ventitreesima posizione ha rimontato fino alla nona. Peccato che per aver forzato ha consumato molto le gomme e nella seconda parte della corsa è scivolato indietro. Anche in questo caso ci sono ancora delle cose da migliorare, ma ci sono segnali positivi e i due piloti sono ansiosi di rimettersi in sella”, ha concluso.