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MotoGP, Domenicali: "Quella su Marc Marquez è stata una scelta basata sulle prestazioni"

VIDEO - "Una scelta valutata con attenzione pensando alle prestazioni globali che potevamo ottenere. Bagnaia? è partito con due gare non tra le sue favorevoli ma non stiamo ancora vedendo il suo vero potenziale. Austin è un tracciato particolare per Marc, ma dal Qatar assisteremo ad un altro campionato"

MotoGP, Domenicali: "Quella su Marc Marquez è stata una scelta basata sulle prestazioni"
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Definire i due appuntamenti d'esordio di Ducati nel campionato MotoGP come un dominio assoluto sarebbe riduttivo, coi due fratelli Marquez a farla da padrone in tutte e quattro le gare, ed un Pecco Bagnaia in leggera difficoltà ma ugualmente competitivo al loro inseguimento. L'arrivo di Marc Marquez in Ducati aveva destato certamente qualche preoccupazione lo scorso anno, a seguito dell'annuncio del suo arrivo 'todo en rojo' , in merito ai dubbi sulla convivenza pacifica tra i due piloti. 

Dubbi che erano però stati ampiamente dissipati a inizio anno sia nelle dichiarazioni che nei fatti, coi due campioni apparentemente a proprio agio l'uno con l'altro durante i vari eventi prestagionali. Sull'asfalto dei circuiti però il discorso si fa diverso, la competizione prende il sopravvento ed il migliore degli alleati può tramutarsi nel peggiore dei rivali. Di questi temi ed altro abbiamo avuto modo di parlare con Claudio Domenicali, CEO di Ducati, intervenuto alla presentazione della Panigale V4S Italia.  

Un anno fa dichiarasti che Ducati non aveva bisogno di Marc Marquez, ed è vero siete vincenti da anni. Come hai cambiato idea?
"Se ora abbiamo Marc con noi è perchè abbiamo fatto una scelta che è stata valutata con attenzione - esordisce Domenicali - Lo abbiamo fatto pensando anche alle prestazioni globali che potevamo ottenere, lo scorso anno le sue prestazioni sono state di grande riferimento, abbiamo fatto le nostre considerazioni e così siamo arrivati a pensare che fosse una buona scelta".

C'era chi ne era convinto sin da subito. Pensi però che questa scelta potrebbe creare durante la stagione dei problemi di gestione?
"Io penso che Pecco è partito con due gare non tra le sue più favorevoli. Ha finito le prove invernali con alcune difficoltà non dipendenti da lui, quindi non stiamo ancora vedendo il suo vero potenziale. Sono convinto che dalle prossime gare, anche se forse non da Austin che è un circuito particolare congeniale a Marc. Penso però che dal Qatar vedremo un campionato diverso".

Da più soddisfazione vedere la desmosedici così dominante o l'entusiasmo per questa Panigale V4S Italia da parte degli appassionati?
"Io ho sempre vissuto Ducati come un unicum tra il prodotto e le gare, quindi direi 50 e 50. Le gare stanno andando in modo straordinario, ed il prodotto di serie penso che non sia mai stato così bello come oggi, in termini di combinazione tra la bellezza della moto, la tecnologia, le performance, la leggerezza, l'evoluzione dell'elettronica...", ha poi concluso con soddisfazione Domenicali.

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