Era solo questione di tempo. Di cosa parliamo? Del dB killer, o meglio, della rimozione dello stesso, rendendo così uno scarico non più omologato per la circolazione stradale. E' stato infatti aggiornato il regolamento 92 delle Nazioni Unite, che regolamenta le prescrizioni per l'omologazione dei silenziatori di scarico non originali. Soprattutto i produttori di scarichi aftermarket hanno richesto questo, insieme alle associazioni di categoria. Di cosa parliamo? Di una normativa più sul rumore dei silenziatori non più originali.
Cos'è il dB killer? Per chi non lo sapesse è un (pezzo di metallo) dispositivo che trova collocazione all'interno del terminale di scarico. La funzione? Rompere il fronte sonoro così da ridurre il rumore in uscita. Parliamo di un pezzo facilmente removibile, ed inseribile fissandolo con un bullone. Un lavoro da 20 secondi, che era diventata una pratica piuttosto comune, eludendo così le Forze dell'Ordine meno preparate sull'argomento. Sì perché rimosso il dB Killer, lo scarico non è più legale per la circolazione sulla strada...
Con queste nuove disposizioni, la rimozione del dB killer andrà a danneggiare il funzionamento dello scarico. Insomma una operazione irreversibile. Con questa nuova direttiva 92 dunque, i dB killer non saranno più removibili, pena, uno scarico rovinato. Quasi sicuramente sarà tutto saldato, e per le paratie, niente assemblaggio mediante seeger o simili.
Altra novità, è poi la modalità dei test fonometrici, le cosiddette prove ASEP in fase di omologazione. Le prove dovranno essere effettuate su un veicolo equipaggiato sia con il silenziatore di scarico originale che con quello aftermarket. Cosa cambierà? Nulla, stesso livello massimo di pressione sonora. Le tempistiche? Ancora non sono chiare, ma entrate ufficialmente in vigore le modifiche al Regolamento, tutti i Paesi avranno 24 mesi per accettare le nuove omologazioni. Dopo 36 mesi dall’entrata in vigore delle modifiche, le omologazioni basate sulla vecchia versione non saranno più valide (se non per mezzi già in circolazione e che non potranno rispettare le nuove regole/requisiti). Resteranno valide fino a 36 mesi le vecchie omologazioni (solo se rilasciate entro i primi 24 mesi dall’entrata in vigore delle modifiche).