Non sarà Portimao ma Austin il circuito che vedrà il ritorno in gara di Augusto Fernandez nell’ultimo fine settimana di marzo. L’infortunio di Miguel Oliveira in Argentina ha infatti scombinato i piani del collaudatore Yamaha, che anziché sostituire Jonathan Rea nel Round del Mondiale Superbike in Portogallo, volerà in Texas per montare in sella alla M1 rimasta orfana del portoghese.
Una sostituzione sicuramente più nelle corde di Fernandez, che avrebbe necessitato di un po’ di tempo in più, rispetto alla due giorni di test svolta lo scorso fine settimana sul circuito dell’Argarve, per adattarsi al meglio alla R1 del nordirlandese. Una moto completamente diversa dalle MotoGP a cui è abituato il 27enne iberico, che ha concluso con il 13° tempo il debutto in sella alla Superbike giapponese.
“Non abbiamo avuto una gran fortuna con il meteo, quindi non c’è stato molto tempo da trascorrere in pista. Per fortuna, però, abbiamo avuto l’ultima ora per provare alcune cose che avevamo in mente per continuare il processo di apprendimento”, aveva raccontato Augusto al termine dei test in Portogallo.
Nonostante la prima presa di contatto fosse stata positiva, lo spagnolo aveva ammesso di non sentirsi ancora del tutto pronto per affrontare quella che sarebbe dovuta essere la sua prima gara in Superbike.
“Posso dire di essere contento per come è andata. Sono riuscito a migliorare il tempo sul giro proprio alla fine e ho continuato a conoscere la la moto, la squadra e tutto quanto. Non siamo pronti al 100% per la gara, ma continueremo a migliorare durante il weekend di gara e speriamo di poter essere competitivi nella gara del sabato - aveva affermato Augusto analizzando la situazione - Qual è stata la sfida più grande? Le gomme sono completamente diverse da quelle a cui sono abituato. Anche la moto, ovviamente, è diversa, così come molte altre cose. Comunque, mi ci sto abituando e sono contento del lavoro svolto con la squadra. Non sono state due giornate facili, ma abbiamo imparato molto”.