La sua nuova avventura in sella alla Ducati, non più Gresini, ma del team ufficiale Lenovo è partita alla grande con due pole position e quattro vittorie tra Sprint Race e GP, eppure Marc Marquez non ha ancora dimenticato i momenti bui seguiti all’infortunio di Jerez 2020, quando all’improvviso la sua carriera sfolgorante ha vissuto una battuta d’arresto che sembrava destinata a durare.
A dargli coraggio, e a convincerlo a non gettare la spugna in quelle fasi così tanto delicate per il suo percorso professionale e di vita, un altro atleta che come lui aveva conosciuto il dolore in passato, ma aveva trovato il modo di rimettersi in gioco e con successo.
A rivelarlo è stato lo stesso pilota di Cervera nel corso di un'intervista per i Laureus Awards, la prestigiosa manifestazione che premia gli sportivi di tutte le discipline, in programma il prossimo 21 aprile a Madrid.
Nominato per il “Miglior Rientro dell’Anno”, l’iberico ha rivelato di aver trovato la forza di reagire guardando un match di tennis nel 2022. “Nel mio sport ci sono stati tanti ritorni gloriosi, ma la mia vera ispirazione è stato Rafael Nadal - le sue parole - Ricordo esattamente il giorno in cui stava disputando gli Australian Open e vinse dopo tanti infortuni. Io ero a casa, sul divano, con il braccio completamente ingessato e mi sono detto che pure io ce l’avrei fatta. In molte giornate e in tanti momenti lui mi ha ispirato”.
E in effetti il 32enne ha saputo seguire bene l'esempio del suo idolo. Coraggioso a divorziare dalla Honda a fine 2023 dopo un sodalizio iniziato dieci anni prima e a salire su una Desmosedici di un team privato, non è tornato immediatamente al primo posto, ma dopo esserci riuscito ad Aragon lo scorso anno, si è sbloccato e oggi è il favorito per il Mondiale.