di Lello Vaccaro
ACERBIS dà una bella bordata nell’universo dei caschi dual intesi come modulari e adventure e piazza il suo RIDER in mezzo a tante soluzioni che si potrebbero scegliere. E’ un casco con doppia omologazione J/P quindi utilizzabile sia come jet che come integrale e ovviamente rispetta la ECE.22.06, è anche inutile specificarlo, visto che è già da un po’ che in commercio possiamo trovare solo modelli che rispettano questa normativa.
Ha tutte le caratteristiche di un comodo casco integrale anche in termini di silenziosità, non avremo le doti di un integrale reale ma tutto sommato direi che il confort in questi termini è più che accettabile, considerando la fascia di prezzo in cui si colloca. Parliamo di un costo di listino di 179,95 euro anche se in rete imperversano offerte e prezzi pazzi. In ogni caso il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un esercente esperto e che rappresenta il marchio Acerbis.
Il Rider è un casco in termoplastica con 3 tipi di calotta, in modo che si possano reperire facilmente le taglie giuste. Ha un peso che si aggira intorno ai 1.750 grammi in taglia L, non è poco ma durante il suo utilizzo la cosa si è dimostrata irrilevante, visto il buon bilanciamento del casco.
ACERBIS RIDER - Dettagli da casco premium
Vi troviamo 2 prese d’aria sulla mentoniera e una posta sulla parte posteriore. Per migliorare l’areazione gli split di uscita sono posizionati subito dietro la calotta del casco. Questa soluzione è quella che preferisco perché elimina completamente eventuali fruscii e turbolenze, che qualche casco con le aperture laterali a volte provoca. Infatti l’areazione all’interno è un buon punto a favore di questo casco, elemento che rafforza il suo rapporto qualità/prezzo.
La visiera ha la possibilità di restare aperta fornendo un’apertura di qualche centimetro per migliorare la respirazione ma consente di avere comunque gli occhi coperti. Gli interni sono sfoderabili, anallergici e lavabili, la visiera ha la predisposizione per la Pinlock 70 (non fornita di serie). C’è poi il visore interno per il sole azionabile con il cursore posto dietro l’attacco della visiera, il cinturino micrometrico e la peak facilmente asportabile, che trasforma Acerbis Rider in un comodo modulare. Il peak non è completamente aderente al casco ma offre un’apertura per rendere quanto più aereodinamico possibile il casco.
ACERBIS RIDER - Il jet è presto servito
La mentoniera può essere fissata grazie al cursore laterale in modo da posizionarla in posizione verticale ed essere bloccata. Acerbis Rider è come detto omologato anche per esser utilizzato come Jet, quindi con la mentoniera sollevata. In questa condizione è stato sorprendente scoprire la mancanza di effetto vela alle medie velocità, se il ritmo però si alza è il caso di abbassarla e sfruttare le caratteristiche da integrale del casco.
Una volta chiuso sento subito che la testa non è completamente avvolta dagli interni ma ci sta, le imbottiture non sono quelle di un casco premium ma risultano comunque comode. Sarà facile anche collocare un impianto intercom con casse di diametro non superiore ai 45 mm e di spessore 5 mm. In ogni caso consiglio di chiedere a un esperto dello store qual è il prodotto più indicato per questo modello. Acerbis Rider è un casco che può essere utilizzato per qualsiasi occasione, commuting urbano, adventure e per lunghi viaggi e al prezzo che si offre diventa come detto ad inizio una spina nel fianco per tutti i competiros!