Marc Marquez, ancora lui, per la quarta volta consecutiva. Dopo Buriram il 93 ha catturato i riflettori della anche a Termas de Rio Hondo, recitando la parte di protagonista. Da una parte lo spagnolo sorride, dall’altra Bagnaia è costretto a leccarsi le ferite.
Di questo e molto altro abbiamo parlato con Alberto Vergani, che con grande trasparenza ha delineato l’attuale quadro della situazione dopo la seconda tappa in terra Argentina.
“Dopo queste prime due gare credo sia emerso un aspetto chiave – ha esordito il manager meneghino – la GP23 ha mistificato i valori in campo. Ad oggi il termometro è Alex Marquez, che con la GP24 è secondo nel Mondiale e addirittura davanti a Bagnaia. Penso che il quadro generale della situazione sia abbastanza evidente con un Marc Marquez sereno, felice e spensierato, ma soprattutto libero”.
Te lo aspettavi questo Marquez?
“Marc è un pilota libero, che è tornato dall’inferno, è una sorta di Messia, che fa stare bene tutti quelli che sono accanto a lui. Lui è arrivato ad avere una piena consapevolezza di se stesso, fin dallo scorso anno, e oggi sta raccogliendo tutto. Credo che nemmeno ai tempi di Honda avesse questa serenità, inoltre lui ha espresso un concetto molto chiaro, ovvero: “Non devo dimostrare niente a nessuno”. Questo lo solleva da ogni peso e oggi lo ritroviamo nuovamente vincente”.
Cosa pensi della situazione di Bagnaia?
“Pecco sta lottando contro la propria psiche. In merito al momento che sta affrontando ho un personale parere: Bagnaia deve prendere atto della situazione, senza pensare all’altra parte del box, anche qualora Marquez dovesse vincere tutte le gare. Lui deve pensare a se stesso, a lavorare, senza farsi vincere dallo sconforto. Mi spiace per Bagnaia, perché lo vedo molto rigido sulla moto e carico di pressioni, e tutto ciò è sbagliato. Lui ha vinto 3 mondiali e deve togliersi tutti questi pesi che ha, a partire da Marquez. Deve fregarsene di Marquez e dei risultati che fa. Solo liberando la mente può tornare ad essere forte e veloce, dato che Bagnaia è un campione e il suo valore lo conosciamo”.
Ti ha sorpreso Alex Marquez?
“La GP24 ha regalato il sorriso ad Alex, perché tutte le difficoltà che aveva con la GP23 sono sparite. Sta facendo un qualcosa di grande e lo vedo sereno, felice, consapevole. Corre senza pesi né pressioni, esattamente come suo fratello. Vuole vincere, ma è dura lottare in questo momento contro un campione come Marc”.
In tutto ciò Dall’Igna si gode il momento...
“Gigi conosce meglio di tutti la sua moto e le parole pronunciate prima del test di Barcellona dicono tutto: “Marquez ha fatto cose inspiegabili con la GP23”. Ecco, questa è la fotografia di tutto, che rende al meglio la percezione di ogni cosa”.
Pensi che il Mondiale sia già scritto?
“Siamo solo all’inizio, ci sono ancora tantissime gare da disputare, ma Marquez ha già fatto capire il suo livello, così come il fatto che abbia del margine in sella alla moto. Bagnaia deve fare una sorta di reset, accettare la condizione e da li ripartire per tornare a divertirsi sulla moto. Ecco, la priorità di Pecco è tornare a divertirsi in sella alla Ducati, poi in seguito penserà a come battere Marc”.