Scattato dalla quattordicesima posizione Fermin Aldeguer ha archiviato la sua seconda apparizione nella top class al sedicesimo posto. Rallentato dalla penalità inflittagli dai commissari sabato pomeriggio per l’incidente con la Yamaha di Miguel Oliveira durante la Sprint Race, il portacolori del team Gresini ha comunque lasciato l’Argentina con alcune importanti indicazioni.
“E’ stata una giornata complicata perché dopo il Long Lap Penalty non sono più riuscito a recuperare a causa delle gomme e della difficoltà di sorpasso – ha dichiarato - In questa categoria è cruciale partire davanti in quanto semplifica molto la gara. Per adesso sono contento perché già nelle prove libere siamo stati in grado di crescere tra un weekend e l’altro, ma dobbiamo continuare a lavorare e migliorare ciò che non funziona”.
A Termas de Rio Hondo il 19enne murciano ha vissuto il suo primo fine settimana vero e proprio in MotoGP. “In Thailandia avevamo fatto i test, qui invece siamo partiti tutti da zero. E’ stato differente, ma ho capito rapidamente come orientarmi. Sarà importante continuare il processo di adattamento in modo da trovarci nelle migliori condizioni ogni evento”, ha confidato.
Prossima fermata il Texas e pure qui l’iberico preferisce un approccio cauto. “Ad Austin ho sempre ottenuto buoni risultati in passato anche perché la pista mi piace, ma nella top class sarà diverso pure dal punto di vista fisico. Credo si possa comunque fare bene. Ciò che conta è proseguire con tranquillità”, ha concluso.