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Con la maggioranza dei top rider sotto contratto fino alla fine del 2026, la stagione di mercato dell'anno corrente dovrebbe navigare in acque piuttosto serene, contrariamente a quanto attraversato lo scorso anno a partire dal tempestoso fine settimana del Mugello. Eppure, anche in questo inizio di stagione qualche voce sotterranea inizia a serpeggiare tra le vie del paddock. In particolare, dalle rive del fiume Dulce, località di Termas de Rio Hondo, il manager del due volte Campione del Mondo Pedro Acosta, ha rilasciato dichiarazioni velatamente sibilline sul futuro del suo pupillo.
In una chiacchiera con la testata As.com, Albert Valera ha lasciato intendere che, nonostante il contratto in essere, sulla permanenza del Tiburron de Mazarron tra le fila della casa austriaca per la prossima stagione molto incideranno i risultati che la RC16 gli permetterà di ottenere lungo il campionato in corso. Queste le dichiarazioni integrali rilasciate dal manager spagnolo: "ci auguriamo che le cose vadano molto bene in KTM e che potremo restare per molti anni. Dipende dalla KTM. Pedro tiene al marchio e il suo obiettivo è vincere il campionato del mondo con KTM".
Insomma, nulla di nulla lascia presagire ad una imminente frattura, la devozione alla causa di Mattighofen sembra piuttosto intatta, al tempo stesso non è un segreto la clausola che permetterebbe ad Acosta di svincolarsi il prossimo anno qualora i risultati in arancio quest'anno fossero molto lontani da quelli ambiti. Il pilota murciano è un classe 2004 ed i suoi 21 anni a maggio gli permettono di ragionare ancora sul lungo periodo, ma la fame d'affermazione di ogni giovane talento è qualcosa d'altrettanto effettivo e urgente. Con le due selle della Ducati rossa blindate dal dream team Marquez-Bagnaia, è il team VR46, sotto la guida di Pablo Nieto, la compagine ad essere stata più volte accostata al nome di Acosta, qualora i rapporti con KTM dovessero prendere seriamente una piega non positiva.
