Enea Bastianini sperava sicuramente in dei passi avanti sulla KTM nel secondo appuntamento in Argentina. Passi avanti che sfortunatamente però non sembrano essere ancora arrivati, relegando il riminese al penultimo posto, in fondo alla classifica. Al di là della Q2 lontana, sono forse i risultati più incoraggianti dei colleghi di marca come Binder, oggi 5°, a impensierire il pilota italiano, che sin dal suo approdo sulla KTM ha faticato a trovare la quadra. Forse solo un'attenta analisi dei dati potrà dirimere i dubbi, anche se i ritmi serrati del weekend della MotoGP non concedono sconti e domani si prospetta una giornata intensa tra qualifiche e sprint race, arrivarci preparati o quantomeno in condizioni migliori sarà quindi l'obiettivo principale.
"La giornata è stata... un disastro - esordisce Enea cercando di smorzare col sarcasmo la situazione - è stata una giornata difficile ma anche le condizioni in pista non erano delle migliori".
Su cosa hai lavorato oggi?
"Alla mattina le condizioni del tracciato erano complicate, poi nel pomeriggio ho cercato di migliorare un po'. All'inizio ero fiducioso perchè ero più veloce, ma poi quando ho provato a spingere con le gomme nuove non è cambiato molto, tutto è rimasto come era. Mi era successo anche nei test in Thailandia e sinceramente vorrei capire il perché. Non è chiaro, ma spero di riuscire a risolvere il problema per domani perché non ho alcuna voglia di partire dalla ventesima casella in griglia".
Hai provato delle soluzioni alternative?
"Lo abbiamo fatto, ma l'unico modo per venirne a capo è analizzare i dati e compararli con quelli degli altri piloti, perchè Brad Binder è stato molto veloce oggi e questo è importante, lui è stato veloce ed io no, dobbiamo capire cosa fa di diverso".
Hai una strategia per rimetterti in carreggiata in vista di domani?
"Al di là dei dati, sarà importante anche prendere una decisione in merito alle gomme da utilizzare, anche se fondamentalmente devo migliorare praticamente su tutto".