Tu sei qui

MotoGP, Bagnaia: "Peccato per la caduta, avevo bisogno di sentirmi di nuovo veloce"

"Al mattino avevo le stesse sensazioni della Thailandia, ma siamo riusciti a risolvere il grosso dei problemi. Da ora in avanti potrò concentrarmi solo su me stesso. La moto? Oggi ho usato la GP24.7!"

MotoGP: Bagnaia:

Oggi Bagnaia ha rischiato grosso. La scivolata nelle prequalifiche del GP di Argentina gli sarebbe potuta costare molto cara. “Mentre stavo scivolando, mi vedevo già 11° per qualche millesimo di secondo” può scherzare Pecco. Al contrario delle previsioni, ha concluso il turno al 10° posto, abbastanza per prendersi un posto in Q2. Passata la paura, il piemontese della Ducati analizza la giornata, che non era iniziata sotto i migliori auspici.

Purtroppo questa mattina, quando ero partito, continuavo a sentirmi come in Thailandia - spiega Bagnaia - La moto funzionava, ma non mi sentivo estremamente a posto, soprattutto in staccata e in ingresso curva. Così mi sono fermato, ho parlato con la squadra e abbiamo cambiato diverse cose. Ha funzionanto, perché nel pomeriggio mi sono sentito subito decisamente meglio, avevo la moto più in mano, andava meglio in staccata. Ovviamente, abbiamo cambiato direzione rispetto a quella che avevamo preso nei test, ma il punto di partenza è già migliore migliore ed è stata una bella sorpresa”.

La caduta è l’unico punto negativo del turno del pomeriggio?
Mi sono steso, ma ci sta, Avevo fatto il primo time attack senza esagerare, avevo anche commesso degli errori in qualche curva, quindi volevo spingere di più perché pensavo di avere 3 o 4 decimi di margine. Sono entrato in curva con meno freno, più stretto, il posteriore  ha spinto sull’anteriore e l’ho persa, ma ci può stare. Peccato perché volevo quel giro, sentire di nuovo di essere veloce.

Come avete fatto a invertire la rotta?
Per farla breve, abbiamo bisogno di avere più carico al posteriore, ma avevamo preso una direzione sbagliata. Mi serve un bilanciamento ancora diverso per rendere la moto più stabile, ma ho cercato di adattarmi e di toccare la moto il meno possibile. Domani faremo altre prove per cercare di gestire meglio tutto”.

Sei fiducioso?
Il grosso lo abbiamo risolto ed è quello che mi premeva. Domani le condizioni della pista miglioreranno, così come le mie sensazioni, perché da adesso parliamo solo di dettagli. Secondo me tutto questo mi aiuterà, soprattutto per la sprint. Ora posso concentrarmi su me stesso e faremo un altro passo avanti”.

Perché c’è così differenza se la Desmosedici non è cambiata molto dall’anno scorso?
La moto ha un grande potenziale, è già almeno allo stesso livello dello scorso anno. Però oggi io ho usato la GP 24.7 (ride)”.

Ti ha sorprese vedere Marc Marquez ancora davanti?
No, sapevo che avrebbe spinto perché è sempre stato competitivo in queste condizioni. Quello che mi ha impressionato di più è stato Zarco, che fatto delle cose incredibili. Anche Di Giannantonio, che non aveva fatto i test invernali ed è già molto veloce”.

Domani potrai lottare con Marc?
Vediamo, la pista migliorerà. Ci sono molti piloti competitivi su questa pista”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy