Archiviato il primo Round della stagione, i piloti della MotoGP si stanno preparando per tornare in pista questo fine settimana a Termas de Rio Hondo, per il GP d’Argentina. Un Round che, proprio come quello inaugurale, non vedrà al via il Campione in carica Jorge Martin, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio in allenamento che ha prolungato la sua ripresa dalla caduta in cui era incappato nei test precampionato a Sepang. L’infortunio del pilota Aprilia e le emozioni vissute in questo inusuale avvio di campionato sono state proprio due delle tematiche affrontate da sua madre Susana Almoguera in un intervento al podcast “El Larguero” di Cadena SER.
“La vita è così. Questo sport è così, è come una ruota panoramica: a volte si sale, a volte si scende, e l’importante è rialzarsi. Ci sono stati tanti infortuni nel corso della carriera sportiva di Jorge. Alla fine si tratta di rialzarsi” ha osservato Susana, parlando dell’infortunio che potrebbe impedire al 27enne di partecipare anche al GP delle Americhe. Il terzo appuntamento della stagione, in programma a fine mese ad Austin, in Texas.
“Quello che è successo è capitato in un brutto momento, perché si parte con un sacco di aspettative. Jorge voleva davvero salire sulla sua nuova moto e usare il numero 1. Ci vorrà un po' di tempo, ma va bene così. L’importante è che si riprenda bene, il resto può aspettare. Come ha detto lui stesso: ‘Ci sono tante gare, io ho solo una mano’” ha continuato la madre di Martin, che non sa ancora stimare i tempi di recupero del figlio e quando potrà finalmente vederlo disputare la sua prima gara in sella alla RS-GP
“Sembra che stia andando bene, ma è lento. Questo perché lo scafoide è un osso molto complicato. Ha riportato molte fratture nella caduta, ma la peggiore è quella allo scafoide - ha spiegato - Non vedo l’ora di vedere Jorge sull'Aprilia. E non vedo l’ora di vedere cosa apporterà, come si svilupperà e come si adatterà”.
Proprio come per il pilota spagnolo, anche per la sua famiglia non è stato facile assistere al primo fine settimana di gare dell’anno. La parte forse più difficile per Susana è stata però l’assenza del Campione del Mondo nella foto di gruppo che precede l’inizio della stagione.
“Quando Jorge ha cominciato lo vedevamo sempre in fondo al gruppo, mentre avanzava in quella foto, ricordo che suo padre diceva: ‘Un giorno nostro figlio sarà lì in prima fila’. E adesso si scopre che la foto è stata scattata e lui non c’è... Sperò che la ripetano. Sarebbe bello avere la foto in cui ha il meritato titolo di essere il primo. Quella foto mi ha fatto un po’ male” ha riconosciuto la signora, cercando di cogliere però anche i lati positivi che sono emersi dall’infortunio del figlio.
“Mi è stato detto che Pecco e (Marc) Marquez sono scesi dalle loro moto e hanno aiutato a posizionare quella di Jorge, Non l’ho visto, ma mi piacerebbe vedere quelle immagini. Il rispetto che hanno avuto per Jorge per tutta la stagione e i messaggi che gli hanno inviato la dicono lunga su di loro come piloti e come sportivi. Molti piloti gli hanno inviato messaggi di sostegno, tra i quali Marquez e Pecco - ha sottolineato Susana - Jorge mi ha detto: ‘Guarda mamma, Marquez mi ha scritto, Pecco mi ha scritto’. La base dei messaggi, in particolare, era: ‘Guarisci presto e fatti forza’, perché questa cosa non è una cosa da poco”.
Continuando a parlare degli avversari di Jorge e di quanto accaduto qualche giorno fa in Thailandia, Susana, da madre, ha voluto esprimere solidarietà nei confronti di Roser Alentà e Julià Marquez, i genitori dei fratelli Marquez.
“Non vorrei essere nei panni di Roser. Penso che sia tremendo quello che deve vivere. Perché mi sembra orribile con uno, chissà con due (figli in MotoGP)... e per di più in lotta in pista - ha affermato - Ho guardato Julià e ho detto: ‘Cosa sta pensando quest’uomo? Dev’essere stata una battaglia interiore tremenda. Ma allo stesso tempo, guardate quanto era felice di vederli entrambi sul podio”.