Negli anni ’90 era stato l’unico europeo in grado di imporsi nella classe regina del Motomondiale, fino a che nel 2002 non decise di appendere al chiodo casco e tuta per dedicarsi alla propria salute. Alex Crivillé oggi lavora per DAZN come commentatore e intervistato da Radio Marca è tornato con la mente a 25 anni fa quando si laureava campione della classe 500.
Fresco anche di 55esimo compleanno lo spagnolo ha così scherzato: “E’ bello compiere gli anni, ma se penso a quanto è passato dal mio titolo mi rendo conto di quanto passi rapidamente il tempo. Detto ciò vedo che tanti tifosi si ricordano quel campionato e ciò mi fa sentire completo. Sono contento sia di quello che ho raggiunto, sia del fatto che ancora mi si dia valore”, le sue parole.
Dall’amarcord alla cronaca, l’iberico non ha nascosto neppure la soddisfazione per la narrazione della MotoGP nel weekend inaugurale di Buriram. “Non poteva concludersi meglio con i fratelli Marquez primo e secondo. Marc è in ottima forma, guida la moto migliore, è nella squadra più forte ed è motivatissimo. Credo che se non succederà niente ci farà divertire tantissimo visto che sono tanti anni che non lotta più per la coppa”, ha affermato a proposito del campione di Cervera pur sottolineando la lunghezza della stagione.
"A mio avviso è lui il favorito, in più lo vedo molto contento perché Alex è cresciuto parecchio. Dal canto suo Bagnaia dovrà darsi una mossa per provare a giocarsela perché il suo compagno è superiore. Mi ricorda in un certo senso Verstappen in Formula 1 quando partiva e vinceva facile. Potrebbe effettivamente avvenire questo”, ha terminato il suo ragionamento.