A pochi mesi dall'annuncio ufficiale del suo ritiro dalle competizioni, il pilota originario di Chiba volta pagina e affronta il secondo capitolo della propria vita. L'ex vincitore della Moto3 ha assunto un ruolo presso l'azienda italiana di sospensioni Andreani, che dal 2005 lavora a stretto contatto con Ohlins sia per le sospensioni consumer che per quelle da competizione.
L'azienda è stata originariamente fondata nel 1987 da Giusseppe Andreani con il nome di WP Italia (il nome è stato cambiato in Andreani nel 2005), collaborando con l'azienda olandese di sospensioni che oggi fa capo a Pierer Mobility Group e che è l'unico concorrente di Ohlins in MotoGP, fornendo i team Red Bull KTM Factory Racing e Tech3 KTM.
Con una forte presenza in Moto3, in cui tutti i team Honda montano le Ohlins, ha senso quindi la scelta di Suzuki, avendo lui stesso lavorato con questa combinazione Honda-Ohlins con cui Suzuki ha ottenuto diversi successi in carriera, tra cui quattro podi, due vittorie e quattro pole nel biennio 2019-2020, tre podi nel 2022, e la vittoria nel 2023, sempre con sospensioni Ohlins.