Alla vigilia del round di Buriram della MotoGP abbiamo condiviso una lunga chiacchierata con Gigi Dall’Igna, che ha voluto celebrare il potenziale della Rossa visto nel round d’apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island.
L’ingegnere veneto ha voluto elogiare i suoi piloti, a partire da Bulega, mattatore del round australiano: “Nicolò è stato bravissimo - ha detto - subito dopo la gara l'ho sentito e mi ha detto di non aver mai avuto una fiducia del genere con la Panigale V4. Lui e tutti i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e rivolgo a loro grandi complimenti per lo sforzo profuso”.
L’attenzione si è poi spostata su Alvaro Bautista: “Dopo i primi test invernali ero preoccupato per Alvaro, considerando che avevamo girato poco, complice anche il meteo. In Australia però è riuscito a trovare delle belle sensazioni. Ha fatto una rimonta stupenda in Gara 2 e speriamo di continuare su questo livello anche nelle prossime gare. Sono consapevole che non sarà facile, dato che Phillip Island ci favorisce particolarmente”.
La conclusione è per Andrea Iannone, che come ben sappiamo ambisce al team factory nel 2026: “Ad Andrea abbiamo dato la possibilità di tornare ad alto livello e provare la MotoGP lo scorso anno in Malesia – ha ricordato – la nostra stima gliel’abbiamo dimostrata e cosa succederà nel 2026 è difficile dirlo. Siamo solo all’inizio del Campionato – ha aggiunto – Andrea è un talento cristallino, nonché un pilota a cui Ducati e io dobbiamo molto. Di conseguenza merita un po’ di riconoscenza”.