Davide Tardozzi non può che godersi un inizio di stagione che difficilmente sarebbe potuto essere migliore per Ducati. Due podi monopolizzati tra la Sprint e il GP, un poker di Desmosedici davanti a tutti oggi. Un dominio messo in mostra soprattutto con Marc Marquez che dice già tanto sul tipo di campionato che potremmo vivere in questo 2025. La soddisfazione di Davide è tantissima, ma c'è anche la consapevolezza di dover continuare a lavorare alla grande, perché i rivali non sono stati fermi e soprattutto l'Aprilia sembra più minacciosa.
Come ti senti Davide dopo questo weekend che sembra perfetto?
"A noi ovviamente piace fare anche primo e secondo, ma siccome secondo oggi è Alex con un'altra Ducati va benissimo. Aver fatto primo, secondo, terzo e quarto nel Gran Premio ci conforta perché evidentemente i competitor sono migliorati, ma anche noi manteniamo una bellissima competitività".
Marc oggi è sembrato di un altro pianeta.
"Marc, credo che non me ne vogliano tutti gli altri qui, aveva quei due o tre decimi in più sugli altri. Cosa che ad esempio Pecco ha avuto in altre situazioni lo scorso anno. Per cui in questo momento, sappiamo che ci sono all'inizio del campionato delle piste molto favorevoli per il suo stile di guida, per cui cerchiamo di portare a casa il maggior numero di punti possibile per poter guadagnare un po' di gap sugli avversari. Perché quando tornerà il campione del mondo io credo che con un'Aprilia così competitiva potrebbe essere un avversario pericoloso".
Oggi piazzare 4 moto davanti a tutti significa tanto.
"Certo che sì, ma quello che ci fa ben sperare è di avere parecchi piloti competitivi. Purtroppo Di Gianntonio in questo momento non è ancora a posto fisicamente, ma insieme a Alex, Pecco e Morbididelli credo che abbiamo veramente una line-up di piloti ancora di eccezione".
Cosa hai detto a Marc dopo la gara?
"Guarda, l'ho visto solo al parco chiuso, gli ho detto solo bravissimo, ma non è che ci siano troppi aggettivi. Un aggettivo che secondo me ingloba tutto quello che ha fatto durante l'inverno e in questa gara. Secondo me è stato molto bravo e intelligente anche Pecco nel gestire la situazione, nell'aver valutato che questa gara Marc aveva qualche decimo su di lui, per cui ha portato a casa il massimo possibile e bisogna pensare al campionato, ci sono ancora 42 gare".
Secondo te cosa manca a Pecco per lottare alla pari?
"Io credo che Pecco abbia avuto qualche problemino negli ultimi test, che non l'hanno fatto arrivare preparatissimo a questa gara, anche se il risultato oggi è decisamente buono. Io credo che Pecco dobbiamo aiutarlo nel colmare quel piccolo gap che c'è per poter avere quella fiducia che aveva fino alla fine della stagione scorsa. In questo momento è abbastanza nelle nostre mani aiutarlo a tornare davanti e vincere le gare".
È una Ducati Cup, come dice Toprak?
"Gli altri hanno avuto tutti gli aiuti possibili e immaginabili che il regolamento permette, li stanno usando. Io ho già visto che hanno fatto dei passi avanti, ripeto l'Aprilia sicuramente è competitiva, per cui in questo momento noi manteniamo questa competitività in certe piste, chissà in altre. Lo scorso anno ad Austin ha vinto l'Aprilia, quindi vedremo a Austin come siamo messi".
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