Come da pronostico, è iniziata con una vittoria la stagione del team Lenovo Ducati: un successo conquistato da Marc Marquez nella Sprint Race a Buriram, senza alcuna possibilità di appello. Con il fratello Alex a separare il campione spagnolo dal suo compagno di box Francesco Bagnaia, che ha completato un podio tutto Ducati, tenendo a bada il sorprendente esordiente Ai Ogura. Un avvio più o meno in linea con i valori mostrati dai test pres-stagionali, come ha voluto sottolineare anche Davide Tardozzi, Team Manager della squadra ufficiale del costruttore di Borgo Panigale.
“Credo che oggi abbiamo avuto conferma di quello che avevamo visto già a Barcellona. Voglio partire da Alex, perché penso che abbia fatto una bellissima gara e un bellissimo precampionato. Anche Ai Ogura ha sorpreso tutti ed è stato molto, molto, bravo - ha esordito Tardozzi - Parlando di Marc e Pecco, sappiamo benissimo che sono due campioni e che il podio è il minimo a cui devono puntare. Marc è stato bravissimo, mentre Pecco ha avuto forse qualche problemino in più, ma quando sei sul podio, secondo me, va sempre bene”.
Dopo essere stato a lungo il grande avversario degli uomini in rosso, Marc Marquez si è trasformato nel loro asso nella manica.
“È una grande soddisfazione, perché avere con noi l’avversario che probabilmente ci ha tolto dei Mondiali quando era in forma, nel 2017, 2018 e 2019, è garanzia di performance, di competitività e di velocità. Questo lo sapevamo già, ma quello che abbiamo apprezzato di Marc sono l’uomo e il professionista - ha sottolineato il Team Manager - È un vero professionista ed è campione sia come uomo che come pilota. Questa è una cosa che ci ha dato ancora più soddisfazione”.
Da quando veste i colori Ducati, il maggiore dei fratelli Marquez non ha ritrovato soltanto il piacere di gareggiare, ma anche una facilità di guida che non aveva da tempo.
“Credo che ci saranno delle gare in cui Marc dominerà ancora più di oggi e ci saranno delle gare in cui Marc farà fatica e intelligentemente porterà a casa il risultato. Credo che si debba notare come Marc ha guidato nelle prove e durante i test invernali: non ha mai fatto il giro veloce al primo giro, perché essendo a suo agio con la moto si prepara e poi spinge - ha osservato l’ex pilota - Ha cambiato anche questa piccola attitudine, che io ho apprezzato molto, e credo che Marc abbia cambiato anche atteggiamento verso la sua velocità e come andare forte. Lui va forte, ma a volte aveva l’istinto di andare forte immediatamente alla prima curva, mentre adesso costruisce la velocità”.
Mentre Marc sembra avere tutto sotto controllo, diversa è la situazione dall’altro lato del box Ducati, dove Bagnaia è parso piuttosto nervoso nell’arco di questo weekend.
“Sarebbe facile dire come prima cosa ‘Pecco è nervoso perché Marc va forte’, ma non è così. Pecco in questo momento ha un problema: non è ancora ancora al 100% del feeling con la moto. È questo che lo disturba non Marc, anche perché la loro relazione la si è vista anche sotto al podio - ci ha tenuto a precisare Tardozzi - È dai test in Thailandia che con Bagnaia non siamo a posto. Purtroppo sono capitati più problemi dal suo lato, alcuni anche dovuti a noi, e non siamo ancora al 100% qui. Però le stagioni di Pecco non sono mai iniziate con tre vittorie e ha comunque vinto dei Mondiali. Per cui, quando sei sul podio, va sempre bene”.