A Davide Brivio è sempre piaciuto lavorare con i giovani, scoprire nuovi talenti, e sembra esserci riuscito un’altra volta. Nel ballo dei debuttanti nella prima Sprint dell’anno, Ai Ogura ha danzato a un ritmo da pilota consumato, non da esordiente allo sbaraglio. Partiva dalla seconda fila e ha chiuso a un passo dal podio, togliendosi la soddisfazione di tenere la cosa di Bagnaia fino alla fine. Senza contare che è stato nettamente il migliore pilota Aprilia con il suo 4° posto, l’unico a punti.
A Brivio brillano gli occhi: “ovviamente è una grande sorpresa in positivo anche per noi, ci aspettavamo un apprendistato un po’ più lungo. È solo la prima gara, la prima Sprint, ma la qualifica è andata bene, anche la partenza ed è rimasto lì. Però fare tutta la gara con Pecco, dietro ai primi tre… non ci sono parole per descrivere la nostra gioia”.
Serviva un’iniezione di fiducia per il team Trackhouse dopo un 2024 sotto le aspettative e Ogura sembra promettere tante soddisfazioni in futuro.
“È il campione del mondo della Moto2, sapevamo che è un pilota di talento, ma non mi aspettavo di vederlo in quelle posizioni così in fretta - ammette Brivio - Abbiamo fatto un bel lavoro durante l’inverno e lui è un ragazzo molto intelligente, ha un approccio molto calmo, vuole capire e imparare. È bello ed entusiasmante lavorare con lui e penso che questa prestazione sia il risultato del suo metodo”.
C’era la speranza di salire sul podio? “Onestamente, oggi più che altro mi dicevo che bastava così - risponde con un sorriso Brivio - Non sognavo nient’altro. È andato oltre le nostre più rosee aspettative”.
Domani ci sarà la prova del nove del GP. “Godiamoci il momento, domani è un altro giorno, ma intanto questo risultato l’abbiamo portato a casa” le parole con cui si congeda Davide.