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MotoGP, Bastianini: “domani affronterò il GP di Buriram come un test”

“So cosa ci sta sfuggendo di mano e credo che i miei commenti e quelli di Vinales saranno utilli alla KTM, ma non possiamo migliorare da un giorno all’altro. KTM sa cosa mi serve per migliorare, ma ci vorrà del tempo"

MotoGP: Bastianini: “domani affronterò il GP di Buriram come un test”

Enea Bastianini sta faticando ad adattarsi alla KTM RC16 e le difficoltà del riminese sono apparse evidenti anche nel suo debutto in gara sulla moto austriaca. Nella Sprint Race del GP della Thailandia, il portacolori del team Tech3 non è infatti riuscito ad andare oltre la 19ª esima posizione. Anche a causa delle difficoltà che sta accusando in frenata in questo inizio di campionato. 

Ho commesso molti errori, soprattutto a metà gara, e ho perso molto tempo. Domani sarà un’altra occasione per me per fare dei test. Dove perdo? In ingresso. È difficile lasciare i freni con la KTM, perché il posteriore spinge e rende difficile inserire la moto in curva - ha spiegato Enea - Dobbiamo fare un passo avanti in questo ambito, ma devo ancora capire bene la situazione e quanto cambiare il mio stile, perché questa è una moto che ti permette di frenare forte sul dritto e quindi di superare facilmente gli avversari quando sei alle loro spalle. Proprio come avevo visto fare l’anno scorso a Binder e Acosta. Non so se dipenda dalla pista, ma qui possiamo frenare in maniera molto aggressiva, perché questa moto ha meno bloccaggi all’anteriore rispetto a quella che guidavo in precedenza. Per il resto, però, è molto difficile inserirla in curva. Dobbiamo seguire una linea e mantenerla”.

Questo è solo l’inizio del processo di adattamento di Bastianini alla sua nuova cavalcatura. 

È un percorso lungo. Oggi in gara siamo riusciti a capire meglio quello che ci serve, perché a differenza dei dati, che ti permettono di vedere solo quello che fanno di ‘diverso’ i piloti KTM, in gara vedi un po’ tutti - ha commentato - Ci sono tanti punti su cui lavorare, quindi ci vorrà un po’ di tempo. È fondamentale fare un cambiamento, soprattutto per quanto concerne il mio stile. Anche in gara è stato più difficile del previsto, in particolare quando ero in bagarre. Domani mi servirà prendere la gara anche come se fosse un test un test, per capire un po’ di cose”.

L’alfiere del team Tech3 dovrà trovare l’equilibrio perfetto per riuscire ad avere la giusta intesa con la RC16.

“Diciamo che KTM dovrà fare un passo nella mia direzione quanto io dovrò farlo nella loro, perché sono il primo a dire che non sto guidando nel modo corretto per questa moto. Penso che domani potremo provare qualcosa per cercare di adattare di più la moto al mio stile, ma ritengo sia più semplice cercare di adattare il mio stile alla moto in queste prime 3 o 4 gare, perché KTM sa di cosa ho bisogno e dove possiamo migliorare, ma non è semplice. Non è una cosa che si può fare da un giorno all’altro - ha affermato - Dovrò fare un cambiamento, aspettando che arrivi qualcosa che mi può aiutare. Domani proveremo in ogni caso qualche soluzione sulla moto e, adesso che conosco meglio come si comporta in gara, sono curioso di vedere come sarà il Gran Premio”. 

Oltre a quella Enea, anche le altre KTM sono comunque rimaste abbastanza lontane dalla lotta al vertice.

“Sì, siamo un po’ lontani. Anche Binder e Acosta, che hanno più esperienza e sanno benissimo come gestire la gara e di cosa hanno bisogno, sono comunque un po’ indietro. Credo che ci stia sfuggendo qualcosa di mano e so che che cos’è. Quindi, credo che KTM possa sfruttare il fatto che ci siamo io e Maverick, che arriviamo da altre due moto competitive. Per loro sarà importante ricevere i nostri commenti” ha commentato il 27enne, ribadendo qual è l’area in cui bisognerà intervenire: “Si sa che una mia grande qualità è sempre stata l’ingresso in curva e qui non riesco a sfruttarla, perché la moto non vuole fare percorrenza La KTM è una moto più Stop&Go che ti permette di frenare forte da dritto, ma poi perdiamo tutti nel resto della frenata. Quello è il punto su cui ho bisogno che lavoriamo Per Acosta serve più velocità in curva? Non direi. Non so se la moto fosse diversa l’anno scorso, ma posso dire che questa moto è quasi all’opposto rispetto a quella che guidavo io nella passata stagione e ha bisogno di fare più ‘on-off’”.
 

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